Austria
Il paese delle incantevoli sinfonie di Mozart e dei valzer di Strauss, dei famosi schnitzel viennesi e dei dessert mozzafiato, una splendida località sciistica e semplicemente un angolo d'Europa di incredibile bellezza. Questo è come l'Austria viene solitamente ricordata da chiunque abbia avuto la fortuna di visitarla.
Dalla maestosa Vienna ai fiabeschi villaggi alpini, il paese regala ai viaggiatori un'atmosfera da vera fiaba europea. Qui è possibile godersi la musica, la storia, la natura e la gastronomia in un unico viaggio.
Nome ufficiale | Repubblica d'Austria |
Capitale | Vienna |
Lingua ufficiale | Tedesco |
Forma di governo | Repubblica parlamentare federale |
Valuta | Euro (EUR) |
Superficie | ≈ 83.879 km² |
Popolazione | ≈ 9 milioni di abitanti |
Fuso orario | UTC+1 (CET), UTC+2 in estate (CEST) |
Informazioni Generali
Una delle nazioni europee più altamente sviluppate ha iniziato la sua storia oltre mille anni fa. Il suo nome viene menzionato per la prima volta in documenti del X secolo. Österreich – "regno orientale" – è così, in modo semplice e senza eccessi, che dall'antichità fino ai nostri giorni l'Austria viene chiamata in tedesco.

Cenni Storici
Un tempo, sulle terre dell'attuale Austria vivevano slavi e bavaresi – un gruppo etnico tedesco che diede il nome inizialmente al ducato, e dopo alcuni secoli – alla libera repubblica che oggi fa parte della Repubblica Federale di Germania.
Immagini di eventi storici sul territorio austriaco
Nel IX secolo queste terre furono conquistate dai Franchi, e cento anni dopo vi sorse lo stato predecessore dell'Austria – la Marca Orientale Bavarese. Inizialmente era governata da semplici vassalli bavaresi, ma nel XII secolo lo status della marca migliorò significativamente. Per decreto di Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero, fu dichiarata ducato.
L'Austria rimase un ducato fino al 1806, avendo vissuto, nei quasi 600 anni della sua esistenza, diverse guerre e ridistribuzioni territoriali. I suoi possedimenti si espansero grazie all'annessione della Boemia, della Croazia, di diverse regioni della Polonia, ma la Slesia fu esclusa dal ducato. In seguito, la Slesia fu nuovamente inclusa entro i confini austriaci. Nel XVII secolo, l'Ungheria entrò in unione con l'Austria.
Nel XVII secolo, l'Ungheria entrò in unione con l'Austria
Dopo lo scioglimento del Sacro Romano Impero all'inizio del XIX secolo, si formò la Confederazione Germanica – un'unione politica ed economica di stati di lingua tedesca, nella quale l'Austria entrò già come impero. I suoi imperatori furono per diversi decenni i presidenti di questa confederazione, fino al suo scioglimento.
La sconfitta nella Prima Guerra Mondiale portò al collasso dell'Austria-Ungheria e all'abolizione dell'impero. Nel novembre 1918, il suo Consiglio Imperiale proclamò la transizione verso un modello repubblicano di governo del paese.
L'esercito austro-ungarico alla vigilia della prima guerra mondiale
L'ex Austria-Ungheria si divise in tre stati indipendenti. Le regioni a prevalente popolazione di lingua tedesca formarono l'Austria Tedesca, l'Ungheria divenne la Repubblica Popolare Ungherese, e le regioni ceche – Moravia, Boemia e Slesia – si unirono nella Repubblica Cecoslovacca.
L'Austria subì l'annessione (Anschluss) alla Germania nazista nel 1938. Il terreno per questo era già stato preparato: la maggior parte dei tedeschi austriaci desiderava la rinascita della Grande Germania, quindi i risultati del plebiscito confermarono la "legittimità" della loro volontà.
Adolf Hitler proclama l'Anschluss tra Austria e Germania
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, l'URSS e i paesi occidentali lottarono per l'Austria nel tentativo di attrarla verso la propria sfera di influenza, ma alla fine nessuna delle parti riuscì a farlo.
Il governo austriaco proclamò una politica di neutralità e chiese il ritiro di tutte le truppe straniere dal suo territorio. La neutralità rimane ancora oggi la linea principale della politica estera austriaca: il paese non aderisce a nessuno dei blocchi militari esistenti.
Nel periodo postbellico, l'Austria si sviluppò dinamicamente, trasformandosi alla fine del XX secolo in una delle nazioni post-industriali di maggior successo in Europa. Dal 1995 è membro dell'Unione Europea, sebbene l'atteggiamento della maggior parte degli austriaci verso l'adesione all'UE non possa essere definito favorevole.
Geografia e Clima
Quasi tutto il territorio dell'Austria è composto da montagne: esse coprono oltre il 70% delle sue terre. Queste sono le Alpi, che si dividono in diverse parti: Alpi Orientali (la maggiore estensione), Alpi del Tirolo, Alpi di Salisburgo, e anche le Alpi della Zillertal e le Alpi Carniche.
L'Austria è situata nel cuore dell'Europa e confina con otto stati. A nord confina con la Germania e la Repubblica Ceca, a est con la Slovacchia e l'Ungheria, a sud con la Slovenia e l'Italia, e a ovest con la Svizzera e il Liechtenstein. Questa posizione fa del paese un importante nodo di trasporto e culturale, che collega diverse regioni del continente.

Mappa dell'Austria
Le temperature stagionali e la quantità di precipitazioni nelle diverse località sono inversamente proporzionali all'altitudine: più in alto sono situate città e villaggi in montagna, più l'aria è fredda e più neve o pioggia cadono. In generale, il meteo Austria mostra che nelle pianure austriache in inverno le temperature raramente scendono sotto i –2/–3 gradi, mentre in montagna valori di –15/–17°C sono del tutto normali. L’estate è mite, con una temperatura media di circa +20 gradi e frequenti piogge.
In generale, il clima di questo paese alpino è molto mite, senza tendenza a improvvisi cataclismi meteorologici.
Lago di Hallstatt, Austria
Popolazione, Lingua, Valuta
Nove terre federali dell'Austria ospitano circa 9 milioni di persone, e non meno di un quarto di esse sono migranti, che in tempi diversi si sono trasferiti qui a causa di guerre e ridistribuzioni territoriali.
Le principali città del Paese, oltre alla capitale Austria Vienna, includono Graz, Linz, Salisburgo e Innsbruck, importanti centri culturali ed economici. Ognuna di queste città svolge un ruolo significativo nella vita culturale e sociale dell’Austria.
Cittadina austriaca
Il maggior numero di migranti è arrivato dai Balcani durante i conflitti etnici in Jugoslavia, al secondo posto ci sono comunità di turchi e curdi. Nel paese vivono anche minoranze nazionali – rappresentanti degli stati confinanti con l'Austria: cechi, slovacchi, ungheresi, croati. Sia i residenti nativi del paese che il suo governo non incoraggiano la migrazione dall'esterno. Nonostante i rigidi requisiti dell'Unione Europea, l'Austria ignora praticamente tutte le quote proposte per il reinsediamento dei rifugiati.
La lingua di stato è una sola – il tedesco, e differisce molto dal tedesco parlato e scritto in Germania.
La valuta dell'Austria è l'euro.
Come arrivare dall'Italia all'Austria?
Per raggiungere l’Austria dall’Italia puoi scegliere tra auto, treno o aereo, a seconda di quanto tempo hai e del tipo di viaggio che preferisci.
Per arrivare in Austria dall'Italia in auto, i percorsi più frequentati dagli automobilisti italiani sono il valico del Brennero (attraverso l’autostrada A22/Brennero, ideale se provenite dal Nord-Italia e diretti verso Innsbruck o Salisburgo) e il corridoio Alpe-Adria via A23 fino a Tarvisio (comodo per chi parte dal Veneto/Friuli e punta su Villach o Vienna). Ricordate che entrando in Austria sulle autostrade e strade espresse è obbligatoria la vignetta Austria. Per risparmiare tempo evitate sanzioni acquistando la vignetta online o tramite l’app ufficiale ASFINAG prima del confine.
Trasporti pubblici in Austria
Anche il viaggio in treno è un'ottima alternativa: da Milano, Venezia, Verona e Bologna partono regolarmente collegamenti diretti e con cambio a Innsbruck, Salisburgo e Vienna.
Il collegamento aereo tra Italia e Austria è ben sviluppato e garantisce viaggi rapidi e confortevoli tra i due Paesi. I principali voli sono operati da Austrian Airlines e da altre compagnie europee, offrendo collegamenti diretti da Milano, Venezia e altre grandi città italiane verso Vienna e Innsbruck. Grazie alla breve distanza tra le destinazioni, la durata del volo varia solitamente da una a due ore, rendendo l’aereo la scelta ideale per chi privilegia velocità e comfort.
In Austria, il trasporto interno è ben sviluppato e molto efficiente. I treni regionali e nazionali collegano rapidamente le grandi città, mentre autobus e tram garantiscono un ampio servizio di trasporto anche nei centri abitati più piccoli.
Dove alloggiare?
In Austria, dove i redditi del turismo facilmente portano in positivo anche una bilancia commerciale negativa, l'industria alberghiera ha da tempo raggiunto la perfezione. Ogni ospite del paese, che sia un turista comune o un uomo d'affari venuto per lavoro, troverà un alloggio di suo gusto e portafoglio.

Gli albergatori austriaci offrono camere in hotel di diverse categorie di stelle a un costo da 50 euro a notte, e un gruppo di giovani chiassoso riuscirà sempre a sistemarsi in un ostello: i prezzi lì partono da 20 euro. Le condizioni sono completamente dignitose – pulito, ci sono macchine del caffè, internet.
A coloro che viaggiano per il colore nazionale, piaceranno le camere pulite e le casette di pensioni a gestione familiare con una deliziosa cucina casalinga. Particolamente incantevoli sono gli appartamenti nei villaggi di montagna, nascosti dietro recinti perfettamente curati. In ogni località sciistica austriaca ci sono diversi hotel con ristoranti e caffè, e chi cerca relax può approfittare delle famose terme Austria. I locali affittano camere o addirittura intere case.
Opzioni di hotel
Hotel Evido Salzburg City Center – appartamenti a tre stelle a 15 minuti a piedi dal centro di Salisburgo. Mobili comodi, bagni privati con asciugacapelli, aria condizionata, sistemi TV moderni, internet.
Hotel Evido Salzburg City Center in Austria
Appartamenti All Suite – hotel a quattro stelle nel centro di Innsbruck. Situato a soli 1,5 km dal lago e dallo skilift per le piste. Dai balconi e dalle terrazze si aprono splendide viste sulle montagne. Wi-fi disponibile, c'è un ristorante, parcheggio.
Appartamenti All Suite – hotel a quattro stelle nel centro di Innsbruck
Casa Gasser (Zillertal) – opzione ideale per alloggiare un grande gruppo o una famiglia con bambini: qui possono sistemarsi fino a 8 persone contemporaneamente. Negli appartamenti a tre stelle ci sono 7 stanze, di cui 5 camere da letto. Ci sono 4 bagni. A pochi passi ci sono centri commerciali e ristoranti. Gli appartamenti si trovano in una zona turistica.
Casa Gasser (Zillertal) in Austria
Appartamenti Romantik Chalet Karin – accogliente chalet su due livelli a Innsbruck a 4 km dallo skilift. Superficie – 130 mq, 6 camere da letto, 2 bagni, cucina con tutti gli elettrodomestici e le stoviglie necessari. Possono alloggiare fino a 10 persone.
Appartamenti Romantik Chalet Karin in Austria
Appartamenti Stöcklhof – casa a quattro stelle ad Arlberg, edificio storico. Destinato a 2 persone, composto da soggiorno, camera da letto e bagno. Nelle vicinanze negozi, ristoranti, panificio, drogherie. Prodotti agricoli disponibili.
Appartamenti Stöcklhof – casa a quattro stelle ad Arlberg
Siti di affitto immobiliare come airbnb offrono l'affitto di alloggi in Austria per un periodo da un mese in su, dove vengono proposti appartamenti privati, appartamenti, case e stanze a vari prezzi dai proprietari.
Cosa vedere in Austria?
L'Austria è magnifica. Questa affermazione è vera tanto quanto il noto postulato sulle rette parallele che non si incontrano mai. La sua bellezza si rivela a ogni ospite in modo diverso. Gli amanti dello sport sono entusiasti delle stazioni sciistiche austriache, gli appassionati di musica classica e teatro ricevono un enorme piacere dai concerti e dagli spettacoli meravigliosi, e i golosi sono pronti a passare ore nelle accoglienti pasticcerie viennesi per una porzione di dessert raffinati.

Gli estimatori del semplice riposo rurale portano dall'Austria terabyte di foto e video girati nei villaggi fiabescamente belli, e quelli che sono pronti ad ammirare paesaggi incantevoli per ore senza sosta sprofondano, come in un nirvana, nella contemplazione dei laghi alpini, delle cascate e delle foreste. Per chi invece cerca un intrattenimento più moderno e vivace, non mancano opportunità come provare casino online esteri, che permettono di combinare divertimento e adrenalina anche lontano dalle sale fisiche.
E tuttavia – cosa vedere in Austria? Ovviamente, vale la pena iniziare dalla sua capitale – Vienna. Qui ogni edificio è un capolavoro architettonico, ogni piazza è un testimone di molti eventi a volte drammatici della storia secolare di una delle città più belle d'Europa.
Vienna
Iniziate la vostra conoscenza della capitale austriaca dalle sue piazze. Piazza del Municipio (Rathausplatz) – il luogo dove per diversi secoli i viennesi si riunivano per ascoltare i decreti importanti del governo. Ora qui si tengono ogni anno i mercatini di Natale.

Sulla Piazza Schwarzenberg (Schwarzenbergplatz) si trovano subito diversi monumenti della capitale – l'Università Tecnica, il Museo di Vienna, la Chiesa di San Carlo (Karlskirche). Particolamente belli qui sono i fontani.
Schönbrunn – il palazzo imperiale, circondato da un meraviglioso complesso di giardini e parchi. Questa è una delle costruzioni più belle di Vienna. Le visite qui sono a pagamento: un biglietto per adulti costa in media 20 euro, per bambini – 12.
Il palazzo imperiale di Schönbrunn
L'Opera di Vienna – il suo edificio di per sé merita ammirazione come esempio di architettura neorinascimentale, anche se non siete estimatori dell'arte lirica. Agli estimatori, invece, toccherà o mettere da parte una somma considerevole per comprare un biglietto normale, o pagare un posto in piedi un'ora e mezza prima dell'inizio dello spettacolo. In ogni caso, le impressioni rimarranno vivissime.
L'Opera di Vienna
Hofburg – un'altra residenza imperiale e contenitore di reliquie degli Asburgo – i governanti dell'Austria. Ora la occupa il presidente del paese. Il costo della visita è di 15 euro.
Residenza imperiale Hofburg
Passeggiate per le strade del Quartiere dei Musei (Museumsquartier) con la sua atmosfera bohémien unica, visitate assolutamente il Kunsthalle – una delle migliori sale espositive di Vienna, andate al Museo d'Arte Moderna. Anche solo vagare per le antiche strade del centro della capitale è un piacere incredibile: non per niente Vienna è considerata una delle città più magnifiche del mondo.
Sala espositiva «Kunsthalle» a Vienna
Salzburgo
Il land federale e il suo capoluogo omonimo sono un grande centro culturale dell'Austria. Il monumento numero uno qui è la casa in Getreidegasse, dove fece i suoi primi passi il più illustre degli austriaci – Wolfgang Amadeus Mozart. Escursioni molto spettacolari sono offerte dalla Fortezza di Hohensalzburg con il suo famoso "Toro di Salisburgo" – un organo costruito nel XV secolo. Il Duomo cittadino, il Palazzo Mirabell, il Museo Barocco – ecco altri luoghi che vale la pena visitare.
La città di Salisburgo
Per visitare l'unico Museo dei Celti in tutta Europa, si può recare a Hallein – una località dove si trova non solo il museo stesso, ma anche le non meno spettacolari miniere di sale di Bad Dürrnberg.
La Getreidegasse è la via commerciale più famosa di Salisburgo
Tirolo
Questa regione occidentale dell'Austria con capoluogo a Innsbruck è un luogo preferito per turisti da tutto il mondo. Tre volte – nel 1964, 1976 e 2012 – Innsbruck ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali (nel 2012 – le prime Olimpiadi Giovanili). Ora è una delle stazioni sciistiche più famose d'Europa.
Innsbruck, capitale del Land austriaco del Tirolo
Il turismo in Tirolo è una voce particolare di reddito di questo land federale: fornisce circa il 20% delle entrate al budget regionale. Ci sono sempre molti turisti dalla vicina Germania. La spiegazione è semplice: i tirolesi sono molto vicini per spirito e storia ai bavaresi, e anche la lingua è la stessa, sebbene molto diversa.
In Tirolo c'è tanto da vedere anche per i viaggiatori più esperti. Solo a Innsbruck si trovano almeno tre luoghi obbligatori che è semplicemente necessario vedere con i propri occhi:
Hofburg – un altro palazzo imperiale della dinastia degli Asburgo, che fu costruito per quasi cinque secoli.

Hofburg - il palazzo della dinastia degli Asburgo
Il Tetto d'Oro (Goldenes Dachl) – leggenda e simbolo della città. Un bovindo, ricoperto di piastre dorate, apparve come aggiunta a uno degli edifici in Herzog-Friedrich-Straße durante il regno dell'imperatore Massimiliano. La struttura fu dedicata al matrimonio dell'imperatore.
Il Castello di Tratzberg – il principale punto di riferimento di Stams. Un esempio di stile rinascimentale con un'armeria.
Il castello di Tratzberg (Schloss Tratzberg) è uno dei castelli più suggestivi e meglio conservati dell'Austria
I festival di jodel – una tecnica di canto particolare che ha reso famosi gli abitanti delle Alpi in tutto il mondo – sono senza dubbio un motivo per visitare Innsbruck per chiunque apprezzi la musica e le tradizioni popolari austriache.
Le Serate Tirolesi (Tiroler Abende) – un emozionante spettacolo di un'ora e mezza che la famiglia Gundolf regala agli ospiti della città dal 1967. L'atmosfera di un'allegra festa popolare, dove i cantanti si sfidano a dimostrare i propri talenti nell'unica tecnica del canto, costumi vivaci con gli immancabili cappelli tirolesi, balli e risate – sono ciò che queste serate folkloristiche rendono indimenticabili per sempre.
Festival dello jodel, Austria
Cosa mangiare?
La sostanziosità bavarese e la raffinatezza viennese sono i due tratti principali che caratterizzano le tradizioni culinarie dell'Austria. Qui amano il cibo semplice e sostanzioso, le cui ricette nacquero principalmente nelle cucine contadine.
Anche altri vicini di questo paese alpino hanno aggiunto i loro tratti al ritratto di questa opulenza gastronomica. Dagli ungheresi qui apparve il gulasch, e si sono ambientati i flekerl cechi – un piatto con pezzetti di cavolo, pancetta e pasta.
Fleckerli – piatto a base di cavolo, pancetta e pasta
Dai tedeschi nel menu delle case austriache sono arrivate salsicce e wurstel – speziati, piccanti, aromatici. Per esempio, i famosi würstel viennesi provengono proprio dalla Germania. Lì si chiamano frankfurter.
La cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel) – è il piatto forte con cui i cuochi austriaci sono diventati famosi in tutto il mondo. Enorme, che emana succhi e l'aroma di vitello perfettamente fritto in una panatura croccante di pangrattato – ecco cos'è la cotoletta alla viennese. Non ha nemmeno bisogno di contorno: il piatto viene servito semplicemente su un piatto con una fetta di limone per decorazione.
La cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel)
La raffinatezza e la leggerezza sono tratti che la cucina austriaca ha ottenuto grazie alla "fuga di informazioni" dai cuochi delle innumerevoli residenze imperiali. Grazie a loro, gli austriaci hanno imparato a cucinare il piatto preferito del loro imperatore Francesco Giuseppe. Amava molto il Tafelspitz – tenera carne di manzo con salsa di cipolla e composta di mele. Anche i meravigliosi dessert viennesi provengono di lì.
Il dessert numero uno per gli austriaci è lo strudel di mele (Apfelstrudel). Nonostante l'apparente semplicità di questo rotolo di pasta sfoglia dall'aspetto modesto, la sua preparazione richiede grande esperienza e maestria.
Il dessert numero uno per gli austriaci è lo strudel di mele (Apfelstrudel)
La pasta che si scioglie in bocca e il ripieno tenero riescono solo ai cuochi più talentuosi. Se volete assaggiare una fetta – fate sicuramente visita a una delle numerose caffetterie di Vienna, Salisburgo, Linz o altre città e villaggi austriaci. Con esso vi offriranno sicuramente una tazza di caffè – nero o con latte. Le varietà della bevanda più popolare tra gli austriaci sono decine.
Il Brauner – no, non è un tipo di torta americana, è una piccola tazza di caffè appena preparato con latte. Una tazza grande di questa bevanda gli austriaci la chiamano Grosser, e il semplice caffè nero da loro si chiama Schwarzer.
Caffè austriaco - Brauner
Una tazza di cioccolata calda non è meno popolare e amata dagli abitanti dell'Austria rispetto al caffè viennese, semplicemente la preparano più spesso a Natale – per riscaldarsi nelle fredde serate invernali.
Un altro dessert leggendario – la torta Sacher. Un preciso triangolino di questa torta al cioccolato con crema al cioccolato e l'immancabile marmellata di albicocche vi verrà sicuramente servito in qualsiasi pasticceria viennese. Le sue ricette sono migliaia, ma la vera Sacher si può assaggiare solo qui – nella capitale austriaca.
Torta al cioccolato “Sacher”
Le bevande alcoliche in Austria sono molto popolari: come i loro vicini tedeschi, gli austriaci amano più di ogni cosa al mondo la birra. Il loro favorito costante da secoli è il lager al malto, e se si desidera qualcosa di più forte, si ricorre alla Pils – una birra sempre chiara, ma più luppolata, arrivata qui dalla Repubblica Ceca. In generale qui si producono oltre 1000 sue varietà – e ognuna è gustosa a modo suo.
L'Austria è un angolo tranquillo e paradisiaco della vecchia Europa, dove le tradizioni secolari vanno di pari passo con le tecnologie più avanzate, e la passione per la perfezione è elevata all'assoluto. Se volete riposare l'anima e semplicemente godervi lo splendido – venite qui.
Domande frequenti
Che lingua si parla in Austria?
La lingua ufficiale è il tedesco, anche se è molto diversa dal tedesco parlato e scritto in Germania. In alcune regioni si parlano anche lingue minoritarie come il croato e lo sloveno.
Cosa vedere in Austria?
Vienna con i suoi palazzi imperiali e musei, Salisburgo città natale di Mozart, il pittoresco villaggio di Hallstatt e i laghi alpini.
Cosa visitare in Austria?
Castelli storici come Schönbrunn e Hohenwerfen, città barocche come Graz, e parchi naturali come il Parco Nazionale degli Alti Tauri.
Dove sciare in Austria?
Le Alpi tirolesi offrono località famose come St. Anton, Kitzbühel e Ischgl, con piste per principianti e esperti, oltre a moderne infrastrutture per sport invernali.






