Valute

Rand sudafricano

Il rand sudafricano (R, ZAR) è la valuta utilizzata per i pagamenti interni nel territorio del Sudafrica, del Lesotho e dello Swaziland. Questi paesi hanno creato una propria zona valutaria con un unico mezzo di pagamento. Il rand è utilizzato anche in Namibia.

di Sofia Ricci

Indice
Rand sudafricano

Le banconote del rand sudafricano

Nome ufficiale

Rand sudafricano

Abbreviazione

ZAR

Paese

Sudafrica

Sottounità

1 rand = 100 centesimi

Banca centrale

Banca di Riserva del Sudafrica (South African Reserve Bank)

Tasso di cambio

Dipende dai mercati finanziari internazionali

Fa parte dell’elenco CLS, poiché il Sudafrica è membro del FMI dal 1945, ed è quindi riconosciuto come valuta convertibile (VKV).

Storia

Il predecessore del rand fu il rixdollar, una valuta particolare che circolava nel territorio di Città del Capo, la prima colonia olandese fondata nel 1652 nelle terre dell’attuale Sudafrica. I rixdollar venivano coniati dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali e inizialmente erano monete d’argento di altissima qualità.

Col tempo, il titolo dell’argento diminuì e il valore della moneta calò. Alla fine del XVIII secolo si verificò una carenza di monete, il che spinse il governatore di Città del Capo, Joachim van Plettenberg, ad avviare l’emissione di banconote. Curiosamente, non venivano stampate, ma rilasciate sotto forma di obbligazioni scritte a mano, autenticate con il sigillo del governatore. La prima emissione avvenne nel 1782.

All’inizio del XIX secolo, Città del Capo cambiò giurisdizione: divenne possedimento dell’Impero britannico. I cambiamenti nell’amministrazione coloniale portarono con sé una nuova valuta: dal 1826 cominciò a circolare la sterlina britannica. In seguito, si diffuse anche nelle altre regioni dell’Africa meridionale. La sterlina fu utilizzata nei pagamenti insieme ad altre valute.

La prima valuta nazionale del Sudafrica apparve solo nel 1922, quando Città del Capo, la Repubblica dell’Orange, Natal e il Transvaal si unirono nell’Unione Sudafricana (Sudafrica). Si trattava della sterlina sudafricana, che fu subito ancorata alla valuta britannica con un tasso di cambio 1:1. Questo tasso rimase stabile per quasi tutto il periodo dell’esistenza dell’Unione Sudafricana, dal 1921 al 1961.

Sterlina sudafricana

Sterlina sudafricana (1948)

Foto da internet

Il rand fu introdotto nel 1961, subito dopo la dissoluzione dell’Unione e la formazione della Repubblica Sudafricana. Questo passo fu necessario per il passaggio del sistema finanziario del nuovo stato a un sistema decimale più comodo.

Il rand fu subito ancorato a due valute mondiali: la sterlina britannica e il dollaro statunitense. Il tasso di cambio era rispettivamente di 2:1 e 1,4:1. Questo rapporto si mantenne per oltre 20 anni, durante i quali il rand rimase una valuta piuttosto stabile.

Nel 1982 la situazione economica in Sudafrica iniziò a peggiorare costantemente, portando a un marcato deprezzamento della valuta nazionale. Il calo continuò fino all’inizio del nuovo secolo: nel 2001 il tasso di cambio del rand rispetto al dollaro USA era di 13,8:1. Successivamente, la valuta sudafricana si rafforzò gradualmente, migliorando il suo rapporto con il dollaro americano.

Aspetto

La prima emissione di denaro della Repubblica Sudafricana avvenne nel 1961. Furono introdotte monete da 0,5 a 50 centesimi e banconote da 1, 2, 10 e 20 rand. La moneta da mezzo centesimo fu coniata per l’ultima volta nel 1983, mentre le monete da 1 rand cessarono di essere emesse già nel 1977.

All’inizio degli anni 2000, il Sudafrica abbandonò le monete da 1 e 2 centesimi, e nel 2004 furono coniate monete da 5 rand. La loro caratteristica distintiva è una scanalatura dentellata lungo il bordo, progettata per proteggere la moneta dalle contraffazioni. Nel 2005 furono introdotte anche le banconote dello stesso taglio.

Varianti del design

La prima serie di banconote cartacee del nuovo stato fu emessa nel 1961. Si trattava di banconote da 1, 2, 10 e 20 rand. Il loro design era molto simile a quello delle sterline britanniche, e il fronte di ogni banconota raffigurava il ritratto di Jan van Riebeeck, fondatore della prima colonia olandese nell’Africa meridionale.

Rand sudafricano

Rand sudafricano (1961-1965)

Foto da internet

Le iscrizioni erano realizzate in due lingue: inglese e afrikaans. Dopo cinque anni, la banconota di valore più alto – quella da 20 rand – fu ritirata dalla circolazione, ma al suo posto apparvero nuove banconote da 5 R.

Nel 1978 fu emessa una nuova serie: 2, 5 e 10 R, mentre nel 1984 furono introdotte banconote di valore elevato – da 20 e 50 R. I cambiamenti nel design furono minimi e riguardarono solo l’ordine delle scritte in inglese e in afrikaans. Tutte le banconote continuavano a riportare il volto di Jan van Riebeeck.

Il design della valuta sudafricana cambiò radicalmente solo negli anni ’90 del secolo scorso. In quel periodo, sul lato anteriore delle banconote comparvero immagini di animali africani – elefante, rinoceronte, bufalo, leone e leopardo – i più ricercati nei safari. Furono inoltre emesse banconote di alto valore nominale: da 100 e 200 R.

Banconota da 100 rand sudafricani

Banconota da 100 rand sudafricani (1994)

Foto da internet

Dal 2012, sul fronte delle banconote della nuova serie è presente il ritratto del primo presidente nero del Sudafrica, Nelson Mandela. Furono emesse in cinque tagli: 10, 20, 50, 100 e 200 R.

Descrizione delle banconote del 2012

  • 10 rand – banconota di colore verdastro, dimensioni: 128×70 mm, sul retro la testa di un rinoceronte.
  • 20 rand – banconota marrone, dimensioni: 134×70 mm, sul retro la testa di un elefante.
  • 50 rand – colore rosso-rosato, dimensioni: 140×70 mm, sul retro la testa di un leone.
  • 100 ZAR – banconota blu-azzurra, dimensioni: 147×70 mm, sul retro la testa di un bufalo.
  • 200 ZAR – colore arancione-giallo, dimensioni: 152×70 mm, sul retro la testa di un leopardo.

Descrizione delle banconote del 2018

L’ultima emissione di banconote è interamente dedicata al primo presidente del Sudafrica. Il fronte, come negli anni precedenti, è decorato con il suo ritratto, mentre sul retro sono raffigurati momenti della vita di Nelson Mandela e luoghi simbolici a lui legati. Il colore delle banconote è stato leggermente modificato, mentre le dimensioni sono rimaste le stesse:

  • 10 ZAR – sul retro il ritratto di un giovane Nelson e il suo villaggio natale, Mvezo.
  • 20 ZAR – la casa del presidente a Soweto.
  • 50 ZAR – Mandela da giovane e il luogo del suo arresto, Howick.
  • 100 ZAR – ritratto del giovane presidente e il luogo della sua detenzione: l’isola di Robben Island.
  • 200 ZAR – Nelson Mandela nei suoi anni giovanili e un monumento commemorativo.

L’emissione delle banconote è curata dalla Banca di Riserva del Sudafrica, mentre la coniazione delle monete è affidata alla Zecca Sudafricana.

ZAR nel mondo

Il Sudafrica è un paese con enormi riserve di diamanti e oro, il che lo rende il principale esportatore di materie prime per l’industria mondiale della gioielleria. Questa caratteristica economica incide direttamente sul tasso di cambio della sua valuta, poiché la domanda di metalli e pietre preziose è soggetta a continui cambiamenti.

Il rand è scambiato sul mercato Forex – ed è una delle valute più popolari.