Valute

Sterlina

La sterlina inglese (in inglese pound sterling), conosciuta anche come sterlina britannica (GBP, £), è la valuta ufficiale del Regno Unito, di Guernsey, Jersey e dell'Isola di Man. È inoltre il principale mezzo di pagamento in molti territori dipendenti dalla Corona britannica e nei territori d'oltremare del Regno Unito.

di Sofia Ricci

Indice
Sterlina

Sterlina (immagine illustrativa)

Nome della valuta

Sterlina britannica

Simbolo

£

Codice valuta

GBP

Anno di introduzione

1694

Paesi/regioni di utilizzo

Regno Unito, Isole del Canale, Isola di Man

Banca centrale

Bank of England (Banca d'Inghilterra)

Banconote e monete comuni

Banconote: £5, £10, £20, £50; Monete: 1p, 2p, 5p, 10p, 20p, 50p, £1, £2

La sterlina inglese è la quarta valuta di riserva più utilizzata al mondo.

Storia della Sterlina Inglese

In tempi antichi, gli abitanti dell'Albione utilizzavano monete d'argento puro, chiamate sterling, per pagare beni e servizi. Tuttavia, il conteggio del denaro era un processo lungo e laborioso. Per facilitare grandi acquisti, gli Anglosassoni idearono una nuova unità monetaria: la sterlina britannica.

La sterlina troiana, ancora oggi utilizzata per misurare il peso di monete e oggetti in metalli preziosi, corrisponde a 373,24 grammi, mentre la sterlina torre era pari a 350 grammi, esattamente il peso di 240 sterling. Questa cifra divenne una nuova unità di calcolo. Tuttavia, non sempre il peso delle monete corrispondeva esattamente a 240 sterling, a causa dell'usura del metallo, difetti o falsificazioni. Per questo motivo, la pratica della pesatura divenne un metodo di verifica della moneta.

Le transazioni basate sul peso delle sterline continuarono fino al 1489. Tra la fine del XV e la metà del XVI secolo, furono coniate le prime sterline d'oro, chiamate "sovrani" in onore di Enrico VII, re d'Inghilterra. Queste monete d'oro rimasero in uso ufficiale fino al 1663, quando furono introdotte le ghinee, realizzate con oro proveniente dalla regione della Guinea. Per oltre 150 anni, il sovrano divenne la principale valuta delle Isole Britanniche e delle loro colonie.

Grazie alla fedeltà dei britannici alle tradizioni, il sovrano rimase un mezzo di pagamento centrale fino al 1982, anno in cui fu emessa l'ultima serie. Nel 1694 apparvero le prime banconote britanniche, accompagnate dalla definizione ufficiale del nome della valuta.

Fino al 1971, la sterlina britannica era considerata una delle valute più complesse e poco pratiche. Aveva diversi suddivisioni, come corone, scellini, mezzi penny, fiorini e penny. Esistevano anche frazioni come mezze corone, mezzi scellini e farthings. Ad esempio, una sterlina era suddivisa in quattro corone, ogni corona in cinque scellini, un fiorino valeva quattro penny e un penny era composto da quattro farthings. Una ghinea d'oro corrispondeva a 21 scellini.

Con l'introduzione del sistema decimale negli anni '70, il sistema di pagamento fu semplificato. Da allora, la sterlina è suddivisa in 100 penny, rendendo i calcoli molto più semplici.

La sterlina britannica ha subito diverse svalutazioni nel corso della sua storia. La più significativa avvenne nel 1949, quando si cercò di ancorare la valuta britannica a quelle di altri paesi che utilizzavano il sistema decimale, portando a una svalutazione di un terzo. Nel 1988, un ulteriore tentativo di legare la sterlina al marco tedesco provocò una svalutazione del 25%.

Un'altra importante svalutazione del 20% avvenne nel 1933 con l'abbandono del gold standard, seguita da una svalutazione del 14% nel 1966. Tuttavia, oggi la sterlina è considerata una delle valute più stabili al mondo, in parte grazie alla decisione del governo britannico di non aderire all'euro e mantenere la propria sovranità economica.

Progetto

Rispetto a molti altri paesi europei, il Regno Unito utilizza solo quattro tipi di banconote con tagli da 50 GBP, 20 GBP, 10 GBP e 5 GBP, sebbene non esista ancora un modello unico standardizzato. Le banche che emettono banconote operano in ogni parte del paese, e ciascuna emette denaro denominato in sterline britanniche.

In pratica, questo significa che le banconote emesse in Scozia potrebbero non essere accettate come mezzo di pagamento in Galles o in Inghilterra. Sebbene le banconote emesse dalla Banca d'Inghilterra siano considerate l'unico mezzo di pagamento legale, a volte non possono essere utilizzate in Scozia o Irlanda del Nord. Tuttavia, tutte le banconote emesse sono supportate da una riserva obbligatoria.

Una situazione simile si osserva nei territori dipendenti e d'oltremare, dove vengono emesse sterline locali, come la sterlina di Gibilterra, la sterlina di Man e la sterlina di Jersey. Tutte queste valute sono equivalenti e hanno lo stesso valore nominale della sterlina britannica.

Banconote della Banca d'Inghilterra

La Banca d'Inghilterra ha emesso cinque serie di banconote: D, E, E (variante; versione corretta), F e G. Sul retro delle banconote sono raffigurati illustri britannici, tra cui politici, figure pubbliche, militari, scrittori e scienziati che hanno dato un contributo significativo alla vita del Regno Unito e del mondo intero.

Banconote da cinque sterline

Banconote nel taglio di cinque sterline inglesi

Foto da internet

Serie D

La Serie D comprende banconote con tagli da £1, £5, £10, £20 e £50.

  • La banconota da £1 raffigurava il ritratto di Isaac Newton ed è stata ritirata nel marzo 1998.
  • La banconota da £5 mostrava il Duca di Wellington sullo sfondo del campo di battaglia. È stata ritirata nel 1991.
  • La banconota da £10 raffigurava Florence Nightingale, pioniera dell'assistenza infermieristica, con una scena in un ospedale militare. Ritirata nel 1994.
  • La banconota da £20 presentava il ritratto di William Shakespeare. È stata ritirata nel marzo 1993.
  • La banconota da £50 raffigurava Sir Christopher Wren, con il piano della Cattedrale di St. Paul sullo sfondo. Ritirata nel 1996.

Serie E

Questa serie comprende tre tagli: £5, £10 e £20.

  • La banconota da £5 raffigurava l'inventore britannico George Stephenson. Ritirata nel novembre 2003.
  • La banconota da £10 mostrava il ritratto dello scrittore Charles Dickens. Ritirata nel luglio 2003.
  • La banconota da £20 presentava il ritratto di Michael Faraday, fisico e chimico inglese. Ritirata nel febbraio 2001.

Serie E (Variante; Versione Revisionata)

Comprende banconote da £10, £20 e £50:

  • Le banconote da £10 e £20 mantenevano i ritratti di Charles Dickens e Michael Faraday.
  • La banconota da £50 raffigurava Sir John Houblon, primo governatore della Banca d’Inghilterra. Ritirate rispettivamente nel 2003, 2001 e 2014.

Serie F

Questa serie comprende banconote da £5, £10, £20 e £50:

  • La banconota da £5 raffigurava Elizabeth Fry, riformatrice sociale inglese. Ritirata nel maggio 2017.
  • La banconota da £10 mostrava Charles Darwin, celebre per la teoria dell’evoluzione. Ritirata nel marzo 2018.
  • La banconota da £20 era disponibile in due versioni: una con il ritratto di Sir Edward Elgar (ritirata nel giugno 2010) e l’altra con Sir Adam Smith, ancora in circolazione.
  • La banconota da £50 raffigura Matthew Boulton e James Watt, pionieri dei motori a vapore. È ancora in circolazione.

Serie G

Attualmente in circolazione, la Serie G comprende tre banconote polimeriche:

  • La banconota da £5 raffigura Sir Winston Churchill.
  • La banconota da £10 presenta il ritratto di Jane Austen, famosa autrice di Orgoglio e Pregiudizio.
  • La banconota da £20 raffigura William Turner, celebre pittore e precursore degli impressionisti.

Dal 2016, il Regno Unito emette solo banconote in polimero. La banconota da £50 in polimero è prevista per il 2021.

Monete

Penny UK

Monete della Gran Bretagna

Foto da internet

Le monete sono coniate dalla Zecca Reale e includono tagli da 1 penny a 50 pence, oltre a £1, £2 e £5. Tuttavia, vi sono limitazioni per le monete frazionarie (da 1 penny a 50 pence):

  1. Le monete da 1 penny sono accettate solo per pagamenti fino a 20 pence.
  2. Le monete da 50 pence sono accettate per pagamenti fino a £10.
  3. Non vi sono restrizioni per le monete da £1, £2 e £5.