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Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio — uno degli attori italiani più riconoscibili, la cui carriera abbraccia oltre due decenni. Dal debutto in televisione al lavoro con registi cult e star del cinema mondiale, Scamarcio ha percorso con sicurezza il cammino da giovane eroe romantico ad attore drammatico maturo, mantenendo nel contempo un autentico interesse per la ricerca creativa.

di Giulia Barbieri

Indice
Immagine di Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio

Primi anni e formazione

Riccardo Scamarcio è nato il 13 novembre 1979 nella città di Andria, nella regione della Puglia, nel sud Italia. Ha trascorso l'infanzia nel pittoresco borgo costiero di Polignano a Mare, che ha ispirato più volte artisti e scrittori con la sua architettura e i suoi paesaggi.

Polignano a Mare

Panorama di Polignano a Mare

Fonte: italieonline.eu

Il padre Emilio Scamarcio era un pittore, mentre la madre Irene Petrafesa era una gallerista e pittrice. Entrambi i genitori lavoravano nel campo dell’arte e hanno avuto un ruolo chiave nella formazione del gusto estetico e dell’orizzonte culturale del giovane. Attraverso di loro, Riccardo è entrato in contatto con il mondo dell’arte e dell’espressione creativa, che probabilmente lo ha spinto verso la professione di attore.

Riccardo Scamarcio giovane mostrava interesse per l’arte, la letteratura e il cinema. Ha studiato in un liceo artistico e poi si è iscritto alla prestigiosa scuola di recitazione Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma.

Il trasferimento nella capitale è stato un punto di svolta: il giovane si è ritrovato nel cuore pulsante della vita culturale del Paese. Scamarcio giovane ha dimostrato fin dall’inizio un approccio serio alla professione e aspirava non solo a recitare nei film, ma a diventare un vero artista. All’inizio della carriera da attore Riccardo Scamarcio età era di soli 20 anni, ma il giovane è stato rapidamente notato da critici e registi.

Interessi d’infanzia di Riccardo Scamarcio:

  • disegno e pittura (sotto l’influenza del padre);
  • letteratura classica italiana;
  • cinema neorealista italiano;
  • musica degli anni ‘60–‘70;
  • teatro e recite scolastiche.

Inizio carriera: primi ruoli e primo successo

Il percorso professionale nel cinema italiano Riccardo Scamarcio lo ha intrapreso subito dopo aver terminato la scuola di recitazione — all’inizio degli anni 2000. Inizialmente ha recitato in serie televisive, accumulando esperienza e costruendo la propria immagine sullo schermo. Il vero successo è arrivato con il film Tre metri sopra il cielo (2004), dove ha interpretato il ribelle di nome Step. Questo ruolo ha reso Riccardo un idolo dei giovani e gli ha aperto le porte del grande cinema.

Riccardo Scamarcio da giovane

Riccardo Scamarcio da giovane

Disponibile su: pinterest.com

Telefilm e debutto nel cinema

La prima apparizione di Scamarcio sullo schermo è avvenuta nella serie Compagni di scuola (2001), dove ha interpretato uno dei ruoli secondari. Nonostante il modesto minutaggio, il suo carisma non è passato inosservato. Il debutto cinematografico è avvenuto con il film Prova a volare nel 2003, ma è stato l’anno successivo a consacrarlo davvero.

Tre primi lavori di Riccardo Scamarcio:

  1. Compagni di scuola (2001) — serie televisiva;
  2. Prova a volare (2003) — primo lungometraggio;
  3. Tre metri sopra il cielo (2004) — il ruolo che gli ha portato la fama.

Il film Tre metri sopra il cielo e il successo tra i giovani

Il film Tre metri sopra il cielo è diventato una vera e propria sensazione in Italia. La storia d’amore tra un ribelle e una ragazza di buona famiglia ha conquistato il cuore del pubblico adolescente, e il film di Riccardo Scamarcio è subito diventato un successo al botteghino.

In un'intervista, l'attore ha confessato:

All’epoca mi sembrava di essere speciale e di avere una forza straordinaria

Questo ruolo lo ha consacrato come eroe romantico e lo ha reso il volto della nuova generazione del cinema italiano. Per molti spettatori, questo film di Scamarcio resta tuttora il preferito.

Riconoscimento internazionale e riprese con Johnny Depp

Dopo il successo in patria, Riccardo Scamarcio ha iniziato a ricevere proposte da registi europei e ha progressivamente raggiunto il panorama internazionale. La partecipazione a progetti in lingua inglese e francese ha dimostrato la sua versatilità e la capacità di adattarsi a ruoli molto diversi.

Particolarmente rilevante è stato il suo ruolo nel film Minamata (2020), in cui Johnny Depp e Riccardo Scamarcio hanno recitato insieme: Scamarcio ha interpretato il poliziotto Tetsu Nakamura. Questo lavoro ha ricevuto ottimi riscontri nei festival cinematografici internazionali, tra cui la Berlinale e Karlovy Vary. Le scene condivise con Johnny Depp sono state interpretate da Scamarcio con intensità e misura — il suo personaggio è diventato una delle figure chiave nello sviluppo del conflitto del film.

Riccardo Scamarcio e Johnny Depp

Riccardo Scamarcio e Johnny Depp sul red carpet

Tratto da: instagram.com

Oltre a Minamata, l’attore è apparso in film come Burnt del regista John Wells, Loro di Paolo Sorrentino e John Wick – Capitolo 2, dove ha interpretato l’antagonista Santino D’Antonio. Questi progetti hanno ampliato la portata internazionale dell’attore e consolidato la sua reputazione a livello mondiale. Per i ruoli nei film internazionali ha ricevuto riconoscimenti in diversi festival cinematografici esteri. 

Premi e riconoscimenti all’estero:

  • premio del pubblico — Festival du Cinéma Italien de Bastia;
  • nomination come miglior attore — Italian Contemporary Film Festival, Toronto;
  • premio della critica — Festival International du Film d’Amour de Mons.

L’elenco completo dei lavori e dei progetti internazionali è disponibile nella filmografia dettagliata su IMDb.

Progetti da produttore e ruoli maturi

Dalla metà degli anni 2010, Riccardo Scamarcio ha ampliato attivamente i confini della sua carriera, affermandosi non solo come attore ma anche come produttore. Ha fondato la propria casa di produzione, Buonaluna, attraverso la quale sostiene il cinema d’autore e i giovani talenti. Uno dei momenti chiave è stata la sua esperienza da produttore nel progetto di Paolo Virzì Il capitale umano, che ha ottenuto premi internazionali ed è stato candidato dall’Italia agli Oscar.

Filmografia 2015–2025

Negli ultimi anni, Scamarcio sceglie sempre più spesso ruoli maturi e stratificati, in cui dimostra non solo tecnica ma anche una trasformazione interiore tipica degli attori con un importante bagaglio di vita ed esperienza professionale.

Riccardo Scamarcio Film nel 2015-2025 

Titolo del film

Anno

Ruolo

Regista

Budget (€)

Incassi (€)

Premi

Il capitale umano

2014

Luca

Paolo Virzì

~5 milioni

6,2 milioni

David di Donatello — 7 vittorie

Nessuno si salva da solo

2015

Gaetano

Sergio Castellitto

3 milioni

2,8 milioni

Loro

2018

Sergio Morra

Paolo Sorrentino

13 milioni

6,7 milioni

Nastro d’Argento — miglior attore

John Wick: Capitolo 2

2017

Santino D’Antonio

Chad Stahelski

40 milioni

171 milioni

The Translators

2020

Dario

Régis Roinsard

8 milioni

7,1 milioni

Lo Spietato

2019

Santo Russo

Renato De Maria

6 milioni

Progetto Netflix

Globo d’Oro — nomination miglior attore

Race for Glory: Audi vs Lancia

2024

Cesare Fiorio

Stefano Mordini

12 milioni

4,5 milioni (tot.)

Lavoro su Netflix e cinema d’autore

L’attore collabora sempre più spesso con piattaforme internazionali. Si è particolarmente distinto nel film Lo Spietato, diventato uno dei film Scamarcio più rilevanti su Netflix. Il film, ispirato alla cronaca criminale degli anni ’80 a Milano, gli ha permesso di interpretare un personaggio complesso e contraddittorio — un mafioso con ambizioni artistiche. Questo ruolo ha portato all’attore numerose nomination, tra cui le candidature di Riccardo Scamarcio al premio Globo d’Oro e il riconoscimento della critica per la miglior interpretazione maschile.

Riccardo Scamarcio, Netflix

Riccardo Scamarcio — scena da «Lo Spietato» di Netflix

Risorsa: insidetheshow.it

Scamarcio continua inoltre a recitare nel cinema d’autore indipendente — progetti d’arte che gli permettono di esprimere il suo potenziale come artista dotato di una raffinata intonazione psicologica. Le sue scelte di ruolo riflettono sempre più il desiderio di influenzare il cinema non solo davanti alla macchina da presa, ma anche dietro le quinte.

Premi e nomination

Nel corso della sua carriera, Riccardo Scamarcio è stato vincitore e candidato a numerosi premi cinematografici prestigiosi. La sua versatilità spazia dai progetti mainstream al cinema d’autore, guadagnandosi il rispetto di critici e spettatori.

Principali premi e nomination

Nella sua filmografia figurano partecipazioni a progetti riconosciuti con premi importanti e nomination professionali in Italia e all’estero.

David di Donatello:

  •  Nomination per il miglior attore non protagonista per Mio fratello è figlio unico (2007);
  •  Nomination per il miglior attore protagonista per Nessuno si salva da solo (2015);
  •  Nomination per il miglior attore protagonista per Euforia (2019).

Nastro d’Argento:

  •  Premio Guglielmo Biraghi per Texas e L’uomo perfetto (2006);
  •  Nomination per il miglior attore protagonista per Mine vaganti (2010).

Globo d’Oro:

  •  Premio come miglior esordiente per Tre metri sopra il cielo (2004);
  •  Premio rivelazione dell’anno per Romanzo criminale (2006).

Ciak d’Oro:

  •  Premio per il miglior attore protagonista per Mine vaganti (2010).

Bari International Film Festival:

  •  Premio Gian Maria Volonté per il miglior attore per L’uomo nero, La prima linea e Il grande sogno (2010).

Berlinale:

  •  Premio Bacco (2009).

Per maggiori dettagli sulle nomination e i premi di Riccardo Scamarcio, si può consultare il sito ufficiale di Variety.

Vita privata e relazioni

Riccardo Scamarcio è noto non solo per i suoi successi cinematografici, ma anche per la sua intensa vita privata, spesso oggetto di attenzione mediatica. Per questo motivo, i fan cercano spesso informazioni online con parole chiave come: Riccardo Scamarcio Moglie e Figli.

Relazione con Valeria Golino

La relazione tra Valeria Golino e Scamarcio è iniziata nel 2006 ed è durata circa dieci anni. La coppia appariva spesso insieme agli eventi pubblici ed era considerata una delle più solide del cinema italiano. Tuttavia, nel 2016 si sono lasciati, una notizia che ha sorpreso molti fan. Nonostante la rottura, hanno mantenuto rapporti professionali e continuato a collaborare nel mondo del cinema. Storia con Benedetta Porcaroli

Riccardo Scamarcio fidanzata è l’attrice Benedetta Porcaroli. La coppia è apparsa insieme per la prima volta sul red carpet nel 2021, confermando la loro relazione. Il rapporto tra Scamarcio e Porcaroli ha attirato l’attenzione della stampa, anche per la loro collaborazione artistica. Nel 2022 sono circolate voci di una rottura, poi smentite quando la coppia Porcaroli Scamarcio è riapparsa insieme in pubblico nel 2023.

Scamarcio Porcaroli

Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio fuori dal set

Crediti immagine: dilei.it

Famiglia, figlia e dettagli privati

Nel 2020 è nata la figlia di Scamarcio, Emily Scamarcio, avuta dalla sua compagna Angharad Wood, agente letterario britannica. Tuttavia, Riccardo Scamarcio e Angharad Wood preferiscono non commentare la loro vita privata. L’attore ha solo accennato al fatto che la paternità ha rappresentato per lui una tappa importante e che trascorre volentieri il tempo con sua figlia.

Nelle sue interviste parla brevemente di sua figlia:

Sono un bravo papà, la amo tantissimo

Non ci sono informazioni pubbliche su chi sia Riccardo Scamarcio moglie o su chi sia l’ex moglie di Scamarcio.

Scamarcio con la figlia

Riccardo Scamarcio con la figlia Emily

Immagine originale: mediaset.it

Partecipazione a festival e immagine pubblica

Riccardo Scamarcio è apparso più volte a eventi prestigiosi, incluso il Festival di Sanremo. Nel 2014 è salito sul palco del Teatro Ariston insieme al cantante Francesco Sarcina, interpretando la canzone Diavolo in me durante la serata Sanremo Club. Inoltre, nel 2022 Scamarcio ha visitato Sanremo per le riprese del film 2Win, in cui ha interpretato uno dei ruoli principali.

Durante la sua carriera, l’attore ha anche frequentato più volte il celebre Casinò di Sanremo come ospite di eventi culturali. Questa sede iconica continua a ospitare prime mondane e proiezioni di festival.

Nel 2024 Scamarcio è stato ospite del programma televisivo Belve su Rai 2, dove ha rilasciato un’intervista intima, parlando sia degli aspetti professionali che personali della sua vita. Durante l’incontro si è discusso anche del lavoro insieme a Monica Bellucci nel film Manuale d’amore 2.

Curiosità e storie poco note

Riccardo Scamarcio non è solo un attore di talento, ma anche una persona con una ricca storia personale, piena di eventi inattesi. Ecco alcuni fatti interessanti sulla sua vita:

  1. Grave malore in autostrada. Nel febbraio 2016, Scamarcio ha avuto un malore durante un viaggio in autostrada ed è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Cassino. Dopo gli accertamenti, si è scoperto che la causa era lo stress e la stanchezza. Tuttavia, i media hanno speculato molto su una possibile malattia di Riccardo Scamarcio, aumentando l’attenzione sulla sua salute e stile di vita.
  2. Perdita del padre. Nel 2017 l’attore ha vissuto un lutto importante: è morto suo padre Emilio dopo una lunga malattia. In interviste successive, Scamarcio ha ricordato con commozione l’ultimo anno trascorso con lui, parlando di conversazioni profonde e di un legame rafforzato.
  3. Nascita della figlia. Nel 2020 l’attore è diventato padre di Emily Scamarcio, avuta dalla compagna Angharad Wood. Ha spesso detto che la paternità ha trasformato la sua vita, dandole un nuovo senso e profondità.
  4. Incontro tra Emily e Johnny Depp. Durante le riprese del film Modì, diretto da Johnny Depp, Scamarcio ha presentato la figlia all’attore. Dopo aver visto La fabbrica di cioccolato, Emily era una fan entusiasta di Depp ed è stata felicissima di incontrarlo.
  5. Amore per la vita rurale. Nonostante la carriera intensa, Scamarcio trova pace nella campagna pugliese, dove coltiva ulivi e vigne. Il legame con la natura lo aiuta a mantenere l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
  6. Poliglotta. L’attore parla correntemente italiano, inglese e francese, il che gli permette di lavorare in produzioni internazionali e ampliare i propri orizzonti professionali.

Progetti attuali e piani futuri

Nel 2025 Riccardo Scamarcio continua a sviluppare attivamente la sua carriera, partecipando a una varietà di progetti — dai drammi biografici ai thriller psicologici. 

Le sue scelte riflettono il desiderio di esplorare ruoli complessi e collaborare con registi di alto livello.

Ecco gli ultimi tre film di Scamarcio:

  • Modì – Tre giorni sulle ali della follia. In questo film biografico diretto da Johnny Depp, Scamarcio interpreta il pittore italiano Amedeo Modigliani. Il film è stato presentato ai festival di San Sebastián e Roma, ed è uscito nelle sale italiane a novembre 2024.

Scamarcio ha apprezzato lo stile di regia di Depp:

Johnny è un regista che ti fa sentire al sicuro e libero

  • Svaniti nella notte. Thriller italiano disponibile su Netflix da luglio 2024. Racconta la storia di un padre i cui figli scompaiono in circostanze misteriose. Il ruolo principale è interpretato da Scamarcio.
  • Muori di lei. Thriller psicologico ambientato durante il lockdown a Roma, in cui Scamarcio veste i panni di un professore di filosofia la cui vita cambia dopo l’incontro con una nuova vicina. Il film è uscito in Italia a marzo 2025.

Social media

Riccardo Scamarcio preferisce mantenere le distanze dai social media e non possiede account ufficiali. In un’intervista a La Repubblica ha affermato di considerare i social incompatibili con la sua idea di vita privata e di professione. 

Tuttavia, online esistono diverse fanpage dedicate alla sua carriera e vita personale: