Adriano Celentano
Adriano Celentano è una leggenda della musica e della cultura italiana — cantante, attore, regista e conduttore televisivo, con una carriera che si estende per oltre sessant’anni. Il suo contributo all’intrattenimento italiano è immenso: più di 40 film, circa 1500 canzoni e 49 album tra studio, live e raccolte.

Il cantante e attore italiano Adriano Celentano
Nome completo | Adriano Celentano |
|---|---|
Data di nascita | 6 gennaio 1938 |
Luogo di nascita | Milano, Italia |
Età | 87 anni (al 2025) |
Stato civile | Sposato con Claudia Mori dal 1964 |
Figli | 3 |
Professione | Cantante, attore, regista, conduttore TV |
Soprannome | Il Molleggiato — per i suoi balli energici |
Canzoni famose | Azzurro, Il ragazzo della via Gluck, Prisencolinensinainciusol, L’emozione non ha voce, Pregherò |
Etichetta discografica | Clan Celentano |
Premi | David di Donatello, Nastro d’Argento, Grolla d’oro e altri |
Attivo dal | 1957 |
È anche il fondatore dell’etichetta Clan Celentano, che ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della musica pop italiana. Tutto questo fa di lui uno degli artisti più influenti d’Italia e uno dei cantanti più prolifici della storia della musica mondiale.
Biografia e origini
Adriano Celentano è nato il 6 gennaio 1938 a Milano, nel quartiere operaio di Greco. I suoi genitori erano originari della Puglia, una regione del sud Italia, e si trasferirono nel capoluogo lombardo in cerca di lavoro. Questo contrasto tra il sud e il nord industriale sarebbe diventato un tema centrale in molte sue canzoni, tra cui la celebre Il ragazzo della via Gluck, in cui ricorda con nostalgia il suo quartiere natale.

Il giovane Adriano Celentano mostrava fin da piccolo una spiccata inclinazione per l’arte: inizialmente imitava comici, poi si lasciò conquistare dalle star del rock and roll. Durante la giovinezza lavorò come orologiaio, e questa precisione, secondo le sue parole, lo aiutò in seguito nella costruzione di composizioni ritmicamente non convenzionali. Tuttavia, il richiamo del palcoscenico era irresistibile. Ispirato dal rock and roll americano, e in particolare da Elvis Presley, iniziò a partecipare a concorsi locali e serate musicali.

Adriano Celentano durante l'infanzia
Primi passi nella musica
Nel 1957 si esibì per la prima volta in pubblico con il gruppo Rock Boys durante un festival a Milano, evento che segnò l'inizio della sua straordinaria carriera. Alla fine degli anni ’50, era già conosciuto da tutta la gioventù italiana, sebbene l’età di Adriano Celentano fosse di appena vent’anni. Nel 1959 incise il brano Il tuo bacio è come un rock, che divenne subito un successo. Da quel momento, la sua energia scenica, i movimenti inconfondibili e lo stile vocale unico lo consacrarono come una vera e propria sensazione musicale.

Carriera musicale
Il percorso musicale di Celentano è iniziato alla fine degli anni ’50 e si è rapidamente trasformato in un fenomeno della scena italiana. La sua personalità vivace, il carisma e lo stile di esecuzione insolito lo hanno reso una delle figure più riconoscibili della cultura pop italiana. Nel corso della sua carriera ha pubblicato decine di album, e le sue canzoni sono diventate parte del “DNA musicale” del paese.
Tappe principali
La prima tappa significativa è stata la partecipazione del gruppo Rock Boys al festival di Milano nel 1957. Nel 1959 pubblica il successo Il tuo bacio è come un rock, che definisce il suo stile: una miscela di rock’n’roll, ritmo e melodia italiana.
Nel 1961 l’artista fonda la propria etichetta musicale — Clan Celentano. Questo gli ha dato indipendenza e libertà di espressione, segnando non solo la carriera musicale di Adriano, ma anche il suo approccio alla vita e all’arte in generale.

Logo ufficiale dell'etichetta Clan Celentano
Tra i suoi album spiccano in particolare: Azzurro/Una carezza in un pugno (1968), Svalutation (1976), Io non so parlar d’amore (1999). I testi forti, sociali e lirici di Adriano Celentano rendono la sua musica attuale ancora oggi.
Successi e influenza
La partecipazione di Adriano Celentano al Festival di Sanremo del 1970 con la canzone Chi non lavora non fa l’amore gli ha portato la vittoria e un ulteriore riconoscimento. La sua influenza musicale è evidente anche nelle opere di artisti come Eros Ramazzotti e Jovanotti.

Le canzoni più popolari di Adriano Celentano:
- Pregherò (1962);
- Il ragazzo della via Gluck (1966);
- Azzurro (1968);
- Una carezza in un pugno (1968);
- Storia d’amore (1969);
- Amore no (1971);
- Prisencolinensinainciusol (1972);
- Soli (1979);
- Il tempo se ne va (1980);
- Acqua e sale (duetto con Mina, 1998);
- L’emozione non ha voce (1999).
Caratteristiche dello stile e della creatività
Lo stile di Adriano Celentano è una fusione di rock'n'roll, musica leggera italiana e satira sociale. Passava con facilità dalle ballate romantiche ai brani di protesta. Il suo modo di muoversi, leggermente caricaturale, è diventato parte integrante della sua immagine distintiva.
La musica di Celentano si distingue spesso per il ritmo irregolare e gli arrangiamenti audaci, mentre il suo comportamento sul palco incarna libertà e autoironia. Questo approccio lo ha reso non solo un cantante, ma il simbolo di un’epoca — un artista che ha sempre rotto gli schemi.
Carriera nel cinema e in televisione
Oltre al successo musicale, Adriano Celentano ha lasciato un’impronta importante anche nel cinema italiano. La sua carriera da attore inizia nei primi anni ’60, e ben presto diventa uno degli artisti più amati del paese. I suoi ruoli erano caratterizzati dallo stesso fascino e umorismo delle sue canzoni — il pubblico lo adorava per carisma, autoironia e stile unico.
Celentano debutta nel film La dolce vita (1960) di Federico Fellini con un piccolo ruolo, ma già negli anni ’70 diventa protagonista della commedia all’italiana. Ha lavorato anche come regista: il suo film Yuppi Du (1975) fu presentato al Festival di Cannes nello stesso anno. Successivamente, nel 2008, una versione restaurata è stata proiettata fuori concorso alla 65ª Mostra del Cinema di Venezia.
Negli anni ’80 e ’90 ha partecipato attivamente alla televisione, creando format originali e conducendo programmi. Il più iconico è stato il talk show Fantastico (1987), in cui affrontava temi sociali ed ecologici d’attualità. I suoi programmi televisivi hanno ottenuto ascolti record, dimostrando la sua versatilità come artista.
Collaborazioni e amicizie con colleghi
Nel cinema, Celentano ha spesso recitato accanto ad attrici celebri, tra cui spicca Ornella Muti. Il loro sodalizio nei film Il bisbetico domato (1980) e Innamorato pazzo (1981) è diventato un classico della commedia romantica italiana. La “chimica” sullo schermo si è trasformata in una vera amicizia, simbolo di un’intera epoca.

Adriano Celentano e Ornella Muti — amici non solo nel cinema, ma anche nella vita
Tra gli altri colleghi — Claudia Mori, sua moglie e partner artistica costante. Insieme hanno registrato canzoni e lavorato ai progetti del Clan Celentano. Ha collaborato anche con l’attore Renato Pozzetto e il regista Sergio Corbucci. La sua influenza è riconosciuta da molti — da Eros Ramazzotti a Gianni Morandi.
Filmografia
I film di Adriano Celentano si distinguono per una leggera satira, storie d’amore e uno stile originale. La filmografia di Celentano comprende decine di pellicole, molte delle quali sono diventate grandi successi al botteghino.
- Il bisbetico domato (1980). Un’interpretazione moderna de “La bisbetica domata” di Shakespeare, in cui Celentano interpreta un burbero agricoltore la cui vita viene sconvolta da una donna affascinante interpretata da Ornella Muti.
- Innamorato pazzo (1981). Una commedia romantica divertente in cui il protagonista di Celentano, un semplice autista di autobus, si innamora di una principessa e fa di tutto per conquistarla.
- Yuppi Du (1975). Un dramma surreale e musical diretto e interpretato dall’artista stesso. Al Festival di Cannes il film è stato lodato per la sua innovazione artistica.
- Serafino (1968). Commedia di Luigi Comencini in cui Adriano interpreta un semplice contadino che riceve un’eredità inaspettata. Il ruolo evidenzia il suo talento drammatico.
- Bingo Bongo (1982). Al centro della storia comica c’è un uomo cresciuto tra le scimmie nella giungla che torna nella civiltà. Una satira divertente sulla società moderna.
Altri film popolari:
- Asso (1981);
- Grand Hotel Excelsior (1982);
- Joan Lui (1985);
- Il burbero (1986);
- Jackpot (1992).
Celentano oltre la musica e il cinema
Adriano Celentano è conosciuto non solo come cantante e attore, ma anche come personalità poliedrica con una vasta gamma di interessi e progetti. Il suo etichetta Clan Celentano è diventata non solo uno studio musicale, ma anche una piattaforma creativa per molti artisti, tra cui sua moglie Claudia Mori e altri talenti.
Nel 2019 Celentano ha presentato la serie animata Adrian, alla quale ha lavorato per oltre dieci anni. La serie unisce elementi noir e cyberpunk, riflettendo le visioni filosofiche e sociali dell’artista. Il progetto è stato realizzato con la partecipazione di artisti e sceneggiatori famosi, tra cui Milo Manara e Vincenzo Cerami.

Adriano Celentano non solo sul palco, ma anche in versione animata
Oltre a ciò, Celentano è attivamente impegnato in attività sociali, sostenendo la tutela dell’ambiente e la giustizia sociale, temi che ricorrono spesso nei testi delle sue canzoni e nelle interviste. Ad esempio, nel brano Il ragazzo della via Gluck esprime la nostalgia per la natura perduta e una critica alla cementificazione incontrollata:
Non so, non so
Perché continuano
A costruire, le case
E non lasciano l’erba
Non lasciano l’erba.
In un’intervista, l’artista ha affermato:
Le idee in sé sarebbero tutte buone se gli uomini fossero onesti, se non si lasciassero corrompere
Vita privata e famiglia
Dal 1964 Adriano Celentano è sposato con l’attrice e cantante Claudia Mori. Il loro legame, nonostante le prove del tempo e della vita pubblica, rimane uno dei più solidi dello spettacolo italiano.
Nella vita, la famiglia è la cosa più importante che esista
Sua moglie, dal canto suo, ha dichiarato di non riuscire a immaginare la propria vita senza Adriano:
Vorrei morire prima io di lui
Ha detto in un’intervista del 2014 dedicata al loro cinquantesimo anniversario di matrimonio.

Adriano Celentano e Claudia Mori insieme da oltre 60 anni
Quanti figli ha Adriano Celentano
La coppia ha tre figli: Rosita (nata nel 1965), Giacomo (nato nel 1966) e Rosalinda (nata nel 1968). I figli di Adriano Celentano non sono solo il proseguimento della sua stirpe, ma anche il riflesso dei suoi valori e delle sue priorità nella vita. Ognuno ha seguito la propria strada, ma tutti hanno ereditato la vena artistica dei genitori. Rosita è diventata conduttrice televisiva e attrice, Giacomo è cantante e scrittore, mentre Rosalinda è attrice e regista.

La famiglia Celentano celebra le festività di Capodanno
Curiosità e scandali
Adriano Celentano è una figura carismatica e contraddittoria, la cui carriera è segnata non solo da successi artistici, ma anche da episodi controversi.
Curiosità interessanti:
- Comportamento provocatorio sul palco. Al Festival di Sanremo del 1961, Celentano cantò parte del brano 24.000 baci rivolto di spalle al pubblico, suscitando forti reazioni e dando vita a uno dei primi scandali del festival.
Appelli ecologici. Nel 1987, durante il programma televisivo Fantastico, fece un monologo contro la caccia, definendosi «figlio di una foca» e invitando gli spettatori a scrivere sulle schede elettorali la frase «La caccia è contro l’amore». L’episodio sfociò in un processo, conclusosi però con l’assoluzione.

Show televisivi discussi. Nel 2001 lanciò il programma 125 milioni di caz..te, il cui titolo provocò polemiche per il linguaggio volgare. Nel 2005 il suo show Rockpolitik, trasmesso su RAI1, scatenò dibattiti politici e minacce di dimissioni da parte dei vertici dell’emittente. Dopo quattro puntate, il programma fu interrotto.

Scandali e critiche
Celentano è stato spesso al centro del dibattito pubblico per le sue dichiarazioni audaci e i suoi gesti provocatori.
Festival di Sanremo 2012
Durante la sua partecipazione, attaccò duramente i giornali cattolici Avvenire e Famiglia Cristiana, dichiarando:
Andrebbero chiusi definitivamente. Si occupano di politica invece di parlare di Dio
La frase suscitò indignazione nei circoli religiosi. Inoltre, definì il giornalista del Corriere della Sera Aldo Grasso un idiota, e fu condannato dal tribunale di Milano al pagamento di 30.000 euro.
Conflitto del 2024
Le ultime notizie su Celentano riportano un conflitto con l’attore Teo Teocoli, suo amico di lunga data. La rottura avvenne dopo il flop del progetto Adrian, dove Teocoli avrebbe dovuto interpretare proprio Celentano. Il cantante smise di rispondere alle sue chiamate e, dopo cinque anni, commentò:
Se non rispondo è perché ti voglio bene!
Teocoli, invece, incolpò Claudia Mori, moglie di Celentano, sostenendo che fosse lei a gestire tutto e ad aver rovinato le amicizie di Adriano. Con tristezza dichiarò:
Improvvisamente, dopo una vita, il silenzio

Celentano e Teocoli sono stati amici per molti anni
Ultime notizie su Adriano Celentano e stato di salute
Con l’età, l’artista è diventato più riservato e predilige la tranquillità. Appare raramente in pubblico, e gli incontri con amici e familiari avvengono solo su appuntamento. Questo alimenta voci su una possibile malattia di Adriano Celentano, anche se fonti ufficiali affermano che le sue condizioni di salute sono soddisfacenti.
Recentemente, il pubblico italiano è stato scosso da notizie che parlavano di Adriano Celentano ricoverato. Tuttavia, i rappresentanti della famiglia hanno smentito queste informazioni, precisando che l’artista aveva semplicemente accompagnato sua moglie a una visita medica.

L’ultima apparizione pubblica di Celentano risale al marzo 2025, in compagnia di Spike Lee
Contributo alla cultura e all’arte italiana
Adriano Celentano è una figura chiave nella formazione della moderna cultura italiana. La sua opera spazia tra musica, cinema e televisione, lasciando un’impronta indelebile in ognuno di questi ambiti. Combinando elementi di rock, musica pop e satira sociale, ha creato uno stile unico che ha ispirato numerosi artisti.
Nel campo musicale, l’influenza di Adriano Celentano si percepisce nel lavoro di molti artisti famosi, come Eros Ramazzotti. La loro esibizione congiunta del brano Il ragazzo della via Gluck è diventata simbolo della continuità generazionale nella musica pop italiana.

Nel cinema, Celentano si è distinto come regista e attore di talento. Il suo film Yuppi Du è stato presentato due volte ai festival: nel 1975 al Festival di Cannes e nel 2008, quando la versione restaurata è stata proiettata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Conclusione
Adriano Celentano è da oltre mezzo secolo parte integrante non solo della cultura italiana, ma anche di quella mondiale — simbolo di libertà artistica, carisma e stile inimitabile. La sua opera continua a ispirare nuove generazioni di musicisti, registi e appassionati d’arte in tutto il mondo.
Tuttavia, l’artista 87enne appare raramente in pubblico, suscitando preoccupazione tra i fan per le sue condizioni di salute. Sempre più spesso i motori di ricerca registrano la domanda:
Adriano Celentano vivo o morto?
Questo dimostra che, nonostante il suo ritiro dalle scene, Celentano resta ancora una figura centrale e amatissima.






