Yuan cinese
Lo yuan cinese è la valuta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese. La sua sigla internazionale è CNY (China Yuan) oppure RMB (Renminbi). Ufficialmente, la valuta cinese è chiamata "yuan renminbi" (人民币元), dove "renminbi" significa "valuta del popolo".
Yuan cinese
La parola “yuan” (元) significa “rotondo” o “circolare”, riflettendo la forma delle monete utilizzate nell’antica Cina. Il termine "yuan" era già in uso ai tempi della dinastia Tang per indicare le monete rotonde, simbolo di unità e integrità.
Nome della valuta | Renminbi (Yuan cinese) |
|---|---|
Simbolo | ¥ |
Codice valuta | CNY (onshore), CNH (offshore) |
Anno di introduzione | 1948 (Renminbi), attuale serie dal 1999 |
Paesi/regioni di utilizzo | Cina continentale (CNY), mercati offshore globali (CNH) |
Banca centrale | Banca Popolare Cinese |
Banconote e monete comuni | Banconote: ¥1, ¥5, ¥10, ¥20, ¥50, ¥100; Monete: da ¥0,01 a ¥1 |
Monete dell’antica Cina
Lo yuan è suddiviso in 10 jiao (角), e ciascun jiao a sua volta in 10 fen (分). Questa struttura consente di effettuare transazioni e calcoli finanziari in modo comodo e preciso.
Storia della valuta
Lo yuan cinese ha una lunga e ricca storia che riflette lo sviluppo economico della Cina nel corso dei secoli. L’origine della valuta è legata alle dinastie Tang e Song, durante le quali vennero utilizzate le prime monete metalliche, in particolare quelle rotonde con un foro al centro. Durante la dinastia Tang (618–907 d.C.), erano in circolazione monete di rame, chiamate yuan proprio per la loro forma circolare. Durante la dinastia Song (960–1279 d.C.), furono introdotte le banconote come mezzo ufficiale di pagamento, rappresentando la prima valuta cartacea ufficiale al mondo.
In epoca moderna, la valuta cinese ha subito profondi cambiamenti. Nel 1914, sotto la Repubblica di Cina, fu introdotta una valuta nazionale chiamata anch’essa yuan. Nel 1948, con la fondazione della Banca Popolare Cinese, venne emessa la nuova valuta chiamata renminbi (人民幣), che significa “valuta del popolo”, e lo yuan divenne l’unità base di questa nuova moneta.

Nel 1955 fu introdotta una nuova serie di banconote e monete per stabilizzare l’economia. Negli anni 1980-1990 la Cina attuò una serie di riforme economiche e aprì il proprio mercato al mondo, il che portò a un rafforzamento del ruolo dello yuan sulla scena internazionale.
Nel 1994 lo yuan cinese fu svalutato rispetto al dollaro statunitense e agganciato a esso, misura che contribuì a stabilizzare la valuta e a sostenere le esportazioni. Nel 2005 la Cina abbandonò il tasso fisso rispetto al dollaro e adottò un regime di cambio più flessibile.
Nel 2015 il Fondo Monetario Internazionale (FMI) incluse lo yuan nel paniere dei Diritti Speciali di Prelievo (DSP), riconoscendone l'importanza come valuta di riserva internazionale.
Lo yuan digitale rappresenta una forma completamente nuova di valuta, emessa dalla Banca Popolare Cinese. Questa valuta digitale (nota anche come e-CNY o DCEP – Digital Currency Electronic Payment) fa parte degli sforzi della Cina per modernizzare il sistema finanziario e ridurre la dipendenza dai circuiti bancari tradizionali e dal denaro contante.
Foto illustrativa dello yuan digitale
Lo yuan digitale esiste in forma elettronica e può essere conservato in portafogli digitali. L’utilizzo della tecnologia blockchain garantisce sicurezza e trasparenza per tutte le transazioni. A differenza delle criptovalute decentralizzate come il bitcoin, lo yuan digitale è controllato ed emesso dalla banca centrale. È stato testato in diverse grandi città cinesi con risultati positivi e si prevede una sua diffusione su larga scala nei prossimi anni.
Aspetto esteriore
Lo yuan cinese viene emesso sotto forma di banconote di vari tagli, tra cui 1, 5, 10, 20, 50 e 100 yuan. L’elemento grafico principale comune a tutte le banconote è il ritratto di Mao Zedong sul lato frontale. Il retro delle banconote raffigura paesaggi cinesi famosi e opere architettoniche monumentali, come il Lago dell’Ovest (West Lake), il monte Taishan, il fiume Yangtze, il fiume Li, il Palazzo del Potala in Tibet e la Grande Ferrovia.
Foto illustrativa dello yuan
Le monete dello yuan cinese sono emesse nei tagli da 1, 2 e 5 fen, 1 e 5 jiao, e 1 yuan. Il loro design riflette simboli e motivi ornamentali tradizionali cinesi.
Il design delle banconote e delle monete viene costantemente migliorato per aumentare il livello di sicurezza e protezione contro la contraffazione. Nel 2019, la Banca Popolare Cinese ha emesso una nuova serie di banconote nei tagli da 50, 20, 10 e 1 yuan, dotate di elementi di sicurezza avanzati.
Banconote
Lo yuan cinese è rappresentato da diversi tagli di banconote, ciascuno con un design e caratteristiche di sicurezza specifiche. I principali tagli delle banconote sono: 1 yuan, 5 yuan, 10 yuan, 20 yuan, 50 yuan, 100 yuan.
Ogni banconota ha caratteristiche grafiche uniche (serie emesse tra il 2015 e il 2020):
1 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro si trova una veduta del Lago dell’Ovest (West Lake) a Hangzhou.
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Immagine da 1 yuan
5 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro è rappresentato un paesaggio montano del monte Taishan.
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Immagine da 5 yuan
10 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro è visibile una veduta del fiume Yangtze.
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Immagine da 10 yuan
20 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro è rappresentata una veduta del fiume Li.
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Immagine da 20 yuan
50 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro è visibile l’edificio del Palazzo del Potala a Lhasa.
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Immagine da 50 yuan
100 yuan: sul lato frontale è raffigurato il ritratto di Mao Zedong, mentre sul retro è rappresentata una veduta della Grande Sala del Popolo a Pechino.
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Immagine da 100 yuan
Monete
Le monete dello yuan cinese sono disponibili in diversi tagli: 1 fen, 2 fen, 5 fen, 1 jiao, 5 jiao, 1 yuan.
Ogni moneta presenta caratteristiche uniche (monete della serie 2019):
1 fen, 2 fen, 5 fen: realizzate in alluminio, riportano l’immagine dello stemma nazionale della Cina e il nome della valuta.
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1 fen, 2 fen, 5 fen
1 jiao, 5 jiao: realizzate in acciaio nichelato, presentano l’immagine di una peonia.
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1 jiao e 5 jiao
1 yuan: realizzata in lega di nichel e ottone, presenta l’immagine di un crisantemo.
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1 yuan
Elementi di sicurezza delle banconote
Le banconote cinesi presentano diversi livelli di protezione, tra cui:
- Filigrane: su tutte le banconote sono presenti filigrane con il ritratto di Mao Zedong.
- Filo metallico: integrato nella struttura della banconota per prevenire la contraffazione.
- Elementi olografici: presenti sulle banconote di taglio elevato (50 e 100 yuan) per una protezione aggiuntiva.
- Marcature fluorescenti: invisibili alla luce normale ma visibili sotto luce ultravioletta.
- Stampa in rilievo: elementi tattili percepibili al tatto che offrono un ulteriore livello di sicurezza.
Curiosità sullo yuan cinese
- La Cina è stato il primo paese al mondo a introdurre la moneta cartacea. Questo avvenne già durante la dinastia Song, nell’XI secolo. Queste prime banconote erano chiamate "jiaozì" e sono considerate le precorritrici delle banconote moderne.
- Dal momento dell’introduzione dello yuan moderno nel 1948, la storia della valuta è contraddistinta dalla presenza costante del ritratto di Mao Zedong — oggi un tratto distintivo del design delle banconote cinesi.
- Lo yuan è una delle cinque valute incluse nel paniere dei Diritti Speciali di Prelievo (DSP) del Fondo Monetario Internazionale (FMI) dal 2015. Questo rappresenta un riconoscimento diretto della sua importanza come valuta di riserva internazionale, al pari del dollaro USA, dell’euro, della sterlina britannica e dello yen giapponese.
Per molti anni i tagli delle banconote cinesi sono rimasti stabili e invariati. Il taglio più alto — 100 yuan — è in circolazione dal 1948, a dimostrazione della solidità e dell’affidabilità del sistema finanziario cinese.
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100 yuan
- La Cina è diventata il primo Paese al mondo ad aver ufficialmente introdotto una valuta digitale nazionale. I progetti pilota dello yuan digitale (e-CNY) sono iniziati in diverse città cinesi nel 2020 e, nel prossimo futuro, la valuta è destinata ad essere completamente integrata nel sistema economico.
- La Cina è leader mondiale nel settore dei pagamenti elettronici e gran parte delle transazioni in yuan avviene tramite sistemi di pagamento mobile come Alipay e WeChat Pay.
Lo yuan cinese nel mondo
Il renminbi cinese (CNY) è considerato una valuta relativamente stabile grazie al rigoroso controllo esercitato dalla Banca Popolare Cinese. Le autorità cinesi regolano attivamente il tasso di cambio dello yuan, garantendone la stabilità e riducendo al minimo i rischi d’inflazione. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, l’inflazione in Cina si mantiene tra il 2% e il 3% annuo, un dato che testimonia la solidità dell’economia nazionale.
Lo yuan sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel commercio internazionale, grazie al fatto che la Cina è il maggior esportatore mondiale di beni. Un numero crescente di accordi commerciali globali viene infatti stipulato direttamente in yuan. Nel 2016, il CNY è stato incluso nel paniere dei Diritti Speciali di Prelievo (DSP) del FMI, confermandone lo status di valuta di riserva internazionale. Questo ha contribuito ad aumentare l’utilizzo dello yuan nelle transazioni globali e a rafforzarne la posizione nei mercati mondiali.
Foto illustrativa dello yuan e del dollaro
Il tasso di cambio dello yuan è regolato da diversi fattori, tra cui il principale è la politica della Banca Popolare Cinese, che stabilisce quotidianamente un tasso fisso rispetto al dollaro statunitense e consente fluttuazioni solo entro un intervallo prestabilito.
Altri fattori includono:
- Indicatori economici della Cina: la crescita del PIL, il livello dell'inflazione, il volume delle esportazioni e delle importazioni influenzano il tasso di cambio dello yuan.
- Commercio internazionale: i volumi commerciali con altri paesi possono influenzare la domanda di yuan.
- Flussi di investimento: gli investimenti diretti esteri in Cina possono incidere sulla domanda e sull’offerta della valuta.
- Eventi geopolitici: la stabilità politica in Cina e nelle relazioni internazionali può influenzare la fiducia nello yuan e quindi il suo tasso di cambio.
- Politica monetaria: modifiche ai tassi d’interesse e altre misure monetarie adottate dalla Banca Popolare Cinese influiscono anch’esse sul valore dello yuan.
Tasso di cambio dello yuan rispetto ad altre valute
Alla data odierna (16 luglio 2024), i tassi di cambio dello yuan cinese rispetto alle principali valute mondiali sono i seguenti:
- Dollaro statunitense (USD): 1 USD ≈ 7,24 CNY
- Euro (EUR): 1 EUR ≈ 7,86 CNY
- Grivnia ucraina (UAH): 1 UAH ≈ 0,20 CNY
- Sterlina britannica (GBP): 1 GBP ≈ 13,00 CNY
Domande e risposte
Cos'è lo yuan offshore cinese?
Lo yuan offshore cinese (CNH) è una versione dello yuan utilizzata per le transazioni internazionali al di fuori della Cina continentale. Il CNH è stato introdotto per facilitare il commercio globale e le operazioni finanziarie in yuan. La principale differenza tra CNH e CNY è che il tasso di cambio del CNH è determinato dal mercato internazionale, mentre il CNY è controllato rigidamente dalla Banca Popolare Cinese.
Dove acquistare lo yuan cinese?
Puoi acquistare yuan cinesi in diversi luoghi:
- Banche: la maggior parte delle grandi banche offre il cambio valuta, incluso lo yuan.
- Uffici di cambio: disponibili in aeroporti, centri commerciali e strade principali.
- Piattaforme online: servizi come Revolut o Wise consentono il cambio valuta online.
- Bancomat: in alcuni paesi esistono sportelli ATM che permettono il prelievo in yuan.
Come distinguere lo yen dallo yuan?
Ci sono alcune differenze chiave:
- Simboli: lo yen (JPY) e lo yuan (CNY) usano entrambi il simbolo ¥, ma lo yuan è talvolta rappresentato anche con il simbolo 元.
- Design delle banconote: le banconote giapponesi raffigurano personaggi storici e architettura giapponese, mentre quelle cinesi mostrano Mao Zedong e paesaggi cinesi.
- Lingua: le banconote in yen usano ideogrammi giapponesi, quelle in yuan — caratteri cinesi.






