Peso messicano
Il peso messicano (codice - MXN, simboli - $, M$, MX$ o MEX$) è la valuta nazionale degli Stati Uniti Messicani. Il peso è diventato un simbolo di stabilità economica e sviluppo del Messico. Oggi è una delle valute più popolari in America Latina, conosciuta per la sua stabilità e il suo ampio utilizzo nel commercio internazionale.
Nell'articolo esamineremo la storia, le caratteristiche e il ruolo moderno del peso messicano sulla scena economica globale.
Nome ufficiale | Peso messicano |
Simbolo | $ o Mex$ |
Codice (ISO 4217) | MXN |
Paese di utilizzo | Messico |
Autorità emittente | Banca del Messico (Banco de México) |
Suddivisione | 1 peso = 100 centavo |
In circolazione dal | 1993 (nuova versione, dopo la denominazione) |
Banconote | 20, 50, 100, 200, 500, 1000 pesos |
Monete | 5, 10, 20, 50 centavo; 1, 2, 5, 10, 20 pesos |

Cenni storici
Il peso messicano come valuta nazionale del Messico moderno esiste dal 1996. È apparso dopo il rinomino del cosiddetto "nuovo" peso, introdotto nel 1993 come misura in risposta all'iperinflazione colossale degli anni '80.
Nel 1993, le vecchie banconote MX$ furono cambiate con le nuove al tasso di 1000:1, e questa fu la prima riforma monetaria attuata da quando nel 1910-1920 nel paese avvenne la Rivoluzione Messicana. Per tutti questi 70 anni il peso si era costantemente svalutato, ma oltre a cambiare la composizione della lega metallica delle monete e le loro dimensioni le cose non andavano. Il governo messicano si decise per una vera riforma monetaria solo all'inizio degli anni '90.
Prima della rivoluzione, sul territorio del Messico erano in circolazione da diversi secoli i dollari spagnoli - monete che equivalgono a 8 reales. Divennero mezzo di pagamento nel 1535, quando a Città del Messico fu fondata la prima zecca in entrambi i continenti americani. Essa è operativa ancora oggi.
Dollaro spagnolo d'argento coniato a Città del Messico, 1650
Prima dell'epoca della Conquista, gli Aztechi, abitanti nativi del continente nordamericano, non conoscevano il denaro. Mezzi di calcolo per loro servivano i semi di cacao, collane di giada e altri oggetti che costituivano valore per gli Aztechi.
Invece, avevano in abbondanza argento, con il quale i conquistadores spagnoli iniziarono a coniare monete pesanti, identiche in peso al tallero europeo - la valuta principale di quel tempo. Una di queste monete pesava 27 grammi ed equivaleva, come già menzionato sopra, a 8 reales spagnoli. Inizialmente aveva un altro nome - peso de ocho, che approssimativamente significava "quella che pesa otto". Più tardi cambiò in piastra (dollaro spagnolo). Fu proprio il dollaro spagnolo a diventare il principale mezzo di pagamento in Messico per 300 anni.
Moneta d'argento da otto reali coniata in Messico nel 1759
Tuttavia, questo sistema era scomodo e seriamente complicava i calcoli, quindi nel 1863 fu sostituito con il sistema decimale: il dollaro spagnolo ricevette un altro nome - "peso", che ora equivaleva a 100 centesimi (100 ¢).
Banconota da dieci pesos del 1887 al Museo Nazionale di Numismatica, Città del Messico
Aspetto esteriore
Attualmente in Messico sono in circolazione banconote di sei tagli e monete di cinque tagli, rispettivamente da 20, 50, 100, 200, 500 e 1000 pesos per le banconote, e da 5, 10, 20, 50 centavo e 1, 2, 5, 10, 20 pesos per le monete.
Banconote
Per la produzione delle banconote del peso messicano, a seconda del taglio, vengono utilizzati due materiali: una base di cotone e i polimeri. Con i polimeri si producono le banconote da 20 pesos (inizio utilizzo - 2002) e da 50 pesos (dal 2006), così come le banconote commemorative da 100 MX$, dedicate al centesimo anniversario della Rivoluzione Messicana. Tutte le altre banconote sono realizzate in cotone.
Dal 1993 sono state emesse cinque serie di banconote - B, C, D, F, G, ma attualmente in circolazione si trovano solo tre di esse - D, F e G:
20 MX$
La banconota da 20 pesos messicani è di colore verde-azzurro. Sul fronte presenta il ritratto del 26º presidente del Messico, Benito Juárez; sul retro il sito archeologico di Monte Albán, riserva della civiltà zapoteca.
Banconota da 20 pesos messicani
50 MX$
La banconota da 50 pesos è di colore rosa e marrone. Sul fronte appare il ritratto di José María Morelos, eroe della guerra d’indipendenza; sul retro è raffigurato l’antico acquedotto dello stato di Michoacán.
Banconota da 50 pesos messicani
100 MX$
La banconota da 100 pesos è multicolore. Sul fronte raffigura la scrittrice e suora Juana Inés de la Cruz; sul retro la farfalla monarca e la riserva della biosfera.
Banconota da 100 pesos messicani
200 MX$
La banconota da 200 pesos è di colore verde e marrone. Sul fronte compaiono Miguel Hidalgo e José María Morelos, protagonisti della Rivoluzione messicana; sul retro i paesaggi della riserva del deserto di Sonora.
Banconota da 200 pesos messicani
500 MX$
La banconota da 500 pesos è in tonalità grigie, azzurre e marroni. Sul fronte raffigura Benito Juárez; sul retro i paesaggi della riserva marina di El Vizcaíno.
Banconota da 500 pesos messicani
1000 MX$
La banconota da 1000 pesos è di colore grigio-verde. Sul fronte presenta Francisco Madero, Hermila Galindo e Carmen Serdán; sul retro un giaguaro, un albero di ceiba e le rovine della città maya di Calakmul.
Banconota da 1000 pesos messicani
Le banconote da 20 pesos sono considerate le più diffuse, ma la loro produzione è troppo costosa, quindi vengono gradualmente sostituite da monete dello stesso valore.
È inoltre prevista l'emissione di banconote da 2000 pesos.
Monete
Attualmente in circolazione si trovano monete da 50 centesimi, 1, 2, 5, 10 e 20 pesos. Le monete di piccolo taglio da 5 a 25 centesimi sono praticamente non utilizzate nei pagamenti, e se necessario l'importo viene arrotondato a 50 ¢.
Tutte le monete messicane sono bimetalliche, cioè composte da un disco e un anello che lo circonda. Il disco delle monete da 1, 2, 5 pesos è realizzato in bronzo alluminio, mentre l'anello è in acciaio inossidabile. Il disco della moneta da 20 pesos è composto da cupronickel, e l'anello da ottone.

Monete del peso messicano
Sul dritto di tutte le monete si può vedere lo stemma del Messico, mentre sul rovescio c'è la cifra del valore nominale. Solo sul retro della moneta da 10 pesos il disegno è diverso: qui è raffigurata la Piedra del Sol - un frammento della pietra del sole azteca.
Il Peso Messicano nel Mondo
Come mezzo di pagamento, questa valuta è utilizzata solo sul territorio degli Stati Uniti Messicani. Dal maggio 2008 è inclusa nella lista delle valute liberamente convertibili. È anche considerata una delle valute più negoziate in borsa con un risultato del 2,2% del fatturato giornaliero (10° posto). È inclusa nella triade delle valute più richieste in Sud e Nord America.
Banconote e monete del peso messicano
La popolarità del peso messicano è spiegata da una serie di fattori:
- Il grande volume del commercio estero del Messico, in particolare con gli Stati Uniti.
- La stabilità dell'economia messicana rispetto ad altri paesi in via di sviluppo.
- L'alta liquidità del peso sui mercati internazionali.
Oltre l'80% delle esportazioni del Messico è diretto verso gli Stati Uniti, e le aziende americane investono attivamente nell'economia messicana. Questa integrazione rende il tasso di cambio del peso sensibile ai cambiamenti economici e politici negli Stati Uniti.
Molti investitori considerano il peso messicano un indicatore per la valutazione del rischio nelle economie in via di sviluppo. Il suo comportamento influenza spesso la dinamica di altre valute della regione, come il real brasiliano o il peso argentino.
Corso del peso messicano rispetto ad altre valute
Ad ottobre 2025, il corso del peso messicano (MXN) rispetto alle principali valute è il seguente:
- Dollaro USA (USD): 1 MXN ≈ 0,05424 USD;
- Euro (EUR): 1 MXN ≈ 0,04630 EUR;
- Sterlina britannica (GBP): 1 MXN ≈ 0,04036 GBP;
- Yen giapponese (JPY): 1 MXN ≈ 7,965 JPY;
- Dollaro canadese (CAD): 1 MXN ≈ 0,07586 CAD;
- Yuan cinese (CNY): 1 MXN ≈ 0,38695 CNY;
I corsi possono variare a seconda della fonte dei dati e tra le banche o i servizi di cambio. Si consiglia di verificare il tasso esatto per operazioni specifiche, ad esempio tramite piattaforme affidabili o servizi bancari.






