Valute

Baht thailandese

di Sofia Ricci

Indice
Baht thailandese

Baht thailandese (THB, ฿) – è la valuta ufficiale del Regno di Thailandia. Non è classificato come valuta di riserva né come valuta liberamente convertibile. È utilizzato esclusivamente all'interno del territorio nazionale.

Storia

Il baht è stato introdotto nel 1928 in sostituzione di un’altra unità monetaria: il tical siamese, utilizzato dal XIV secolo come mezzo di pagamento in vari paesi asiatici, tra cui il Siam (oggi Thailandia), la Birmania (oggi Myanmar) e la Cambogia.

Il termine “baht” era già utilizzato all’epoca, ma solo come denominazione locale in cambogiano e siamese per il tical.

Il nome “tical” ha origine portoghese: gli ex colonizzatori dell’Indocina usavano questo termine per indicare una misura di contenuto d’argento nelle monete. Per le monete siamesi, tale misura corrispondeva a metà oncia troy – cioè 14–16,5 grammi.

Fino agli anni ’60 del XIX secolo, la moneta del Siam aveva un aspetto piuttosto insolito: erano lingotti pesanti d’oro o d’argento di forma convessa, dal peso di circa 1,2 kg.

Nel 1860, queste monete assunsero una forma completamente diversa: diventarono piatte e rotonde, simili alle monete europee. Erano coniate in oro, argento, zinco e rame. Le nuove monete ricevettero anche un nuovo nome – “rien”, che è sopravvissuto quasi invariato in Cambogia: la valuta nazionale attuale si chiama infatti riel.

Questo sistema monetario rimase in vigore fino al 1898, quando il governo siamese annunciò il passaggio al sistema decimale, più semplice e comprensibile.

Il processo durò quattro anni. Infine, nel 1902, un tical fu fissato pari a 15,0333 g di argento puro. Fu introdotta anche una moneta divisionale – il satang – tuttora in uso. Un baht thailandese equivale a 100 satang.

Dal 1853 al 1918, insieme alle monete metalliche, furono emesse anche banconote – tical e tamlung. Un tamlung corrispondeva a un quarto di tical.

Nel 1928, il tical e il baht si scambiarono i ruoli nei nomi della valuta siamese. Il baht divenne ufficialmente l’unità monetaria, e lo è tuttora. Il termine “tical” rimane una denominazione informale. L’emissione del THB è affidata alla Banca di Thailandia.

Nel corso della sua storia, il baht thailandese ha visto la pubblicazione di 17 serie regolari di banconote e monete. L’ultima risale al 2018. Inoltre, sono state emesse altre 19 serie commemorative dedicate a eventi significativi per il Paese.

Aspetto

Le banconote thailandesi presentano un design vivace e originale, fortemente ispirato ai motivi nazionali. Un elemento immancabile è il ritratto del monarca regnante.

La maggior parte delle banconote commemorative celebra eventi legati alla famiglia reale, che gode di immenso rispetto tra i thailandesi; il re è considerato una figura quasi divina.

È interessante notare che non tutte le banconote commemorative sono valide per le transazioni: molte sono emesse solo in ricordo di eventi importanti e non hanno valore legale come mezzo di pagamento.

Attualmente, sono in circolazione tre serie del baht thailandese – la 15ª, la 16ª e la 17ª.

La qualità delle banconote è in costante miglioramento. Da tempo, sulle banconote cartacee è presente un segno per le persone ipovedenti. La superficie delle banconote è ruvida al tatto grazie a una particolare tecnica di stampa in rilievo.

Le banconote della 17ª serie sono state emesse tra aprile e luglio 2018. La serie comprende cinque tagli: 20, 50, 100, 500 e 1000 baht. La larghezza è la stessa per tutte – 72 mm – mentre la lunghezza varia in base al valore nominale.

Banconote del baht thailandese – 17ª serie

Banconote del baht thailandese – 17ª serie

Su tutte le banconote è raffigurato l’attuale monarca, Rama X (Maha Vajiralongkorn).

  • 20 THB – banconota verde, lunghezza 138 mm;
  • 50 THB – banconota blu, 144 mm;
  • 100 THB – banconota rosa, 150 mm;
  • 500 THB – banconota viola, 156 mm;
  • 1000 THB – banconota marrone, 164 mm.

Monete

La moneta divisionale della Thailandia è il satang. Attualmente sono in circolazione monete da 25 e 50 satang; le altre – 1, 5 e 10 satang – sono quasi completamente uscite dall’uso quotidiano.

Sono inoltre comunemente utilizzate le monete da 1, 2, 5 e 10 baht (฿), coniate con leghe di acciaio dalla Zecca Reale Thailandese. I satang sono prodotti principalmente in alluminio (97–98%) con piccole aggiunte di magnesio e altri metalli (2–3%).

Monete del baht thailandese

Monete del baht thailandese

Foto dal sito numismag.com

Il baht thailandese nel mondo

Questa valuta ha un tasso di cambio fluttuante, ma relativamente stabile grazie a un’inflazione contenuta. Il tasso di cambio del THB rispetto al dollaro statunitense è di 33,89 baht per 1 USD, mentre rispetto all’euro è di 38,26 THB per 1 €.