Valute

Peso cubano

Peso cubano (codice - CUP, simbolo - $ • $MN) – la moneta nazionale della Repubblica di Cuba. Un peso è composto da 100 centavos. Oltre alla valuta ufficiale, fino al 2021 nel Paese era in circolazione il cosiddetto peso convertibile – un tipo particolare di denaro con cui potevano pagare solo i turisti stranieri nei negozi e ristoranti speciali. L’emissione è effettuata dalla Banca Centrale di Cuba.

di Sofia Ricci

Indice
Peso

Peso cubano

Nome della valuta

Peso cubano

Simbolo

$, $MN

Codice valuta

CUP

Anno di introduzione

1857 (nella forma moderna 1961)

Paesi/regioni di utilizzo

Cuba

Banca centrale

Banco Central de Cuba

Banconote e monete comuni

Banconote: 1, 3, 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1000 CUP Monete: 1, 2, 5 pesos; 1, 2, 5, 20, 40 centavos

Cenno storico

La storia finanziaria di Cuba si divide in due periodi, in ciascuno dei quali sull’isola erano in circolazione:

  1. I reali spagnoli (dal XVI secolo al 1857) – monete portate dai conquistadores e dai coloni;
  2. La valuta interna – il peso, introdotto in circolazione nel 1857. Fino al 1915 la moneta a Cuba esisteva solo sotto forma di banconote, e successivamente comparvero le prime monete – i centavos. Il disegnatore delle banconote fu Charles Edward Barber, incisore della Zecca degli Stati Uniti. Ciò spiega la quasi totale somiglianza tra i pesos cubani dell’epoca e i dollari americani, somiglianza che si è mantenuta fino a oggi.

    Moneta d’oro da 5 pesos del 1915

    Moneta d’oro da 5 pesos del 1915 con l’immagine di José Martí e dello stemma di Cuba, incisa da Charles E. Barber, incisore capo della Zecca degli Stati Uniti e coniata alla Zecca di Filadelfia

Un significato particolare ebbe l’ancoraggio del peso cubano alle valute estere. Dal 1881 al 1960 esso fu legato al dollaro statunitense, mentre il Paese si trovava sotto l’influenza esterna degli Stati Uniti.

Dopo la vittoria della Rivoluzione cubana la repubblica cambiò rotta politica ed economica: ci fu un avvicinamento con l’URSS. Il risultato fu il nuovo ancoraggio del peso, questa volta al rublo sovietico. Tale misura fu forzata: dopo la rivoluzione gli Stati Uniti avviarono una guerra commerciale contro Cuba, cercando di piegarne l’economia attraverso le sanzioni.

Banconota da 10 pesos cubani

Banconota da 10 pesos cubani del 1896

Foto da Wikipedia

Così proseguì fino al crollo dell’URSS nel 1991. Il cambio del peso cubano allora precipitò a cifre record, quando per 1 USD si davano 125 $MN.

La situazione disastrosa dell’economia del Paese continuava ad aggravarsi, e per questo il governo cubano fu costretto a ricorrere a misure straordinarie – l’ammissione del dollaro statunitense per i pagamenti di vari beni non strategici. Il dollaro fu utilizzato fino al 2004, poi, in risposta alle nuove sanzioni degli Stati Uniti, venne ritirato dalla circolazione.

Nel 1994 fu introdotto in circolazione il peso convertibile – una valuta locale a uso limitato nel settore turistico. Le banconote della valuta parallela riportavano la scritta distintiva “convertible” e l’abbreviazione “CUC”, che diedero subito agli spiritosi cubani lo spunto per inventare un soprannome – “cucchi”. Così furono chiamati fino alla loro abolizione nel 2021.

Peso cubano

Attualmente il peso cubano è ancora tra le valute deboli e soggette a svalutazione: per 1 USD nel mercato nero si pagano 100 $MN, sebbene il suo tasso ufficiale sia fissato a 1:25.

Aspetto del peso cubano

Cuba è uno dei pochi Paesi al mondo in cui un significato particolare è attribuito alla storia e agli eroi nazionali. Le figure di Fidel Castro e dei suoi compagni sono diventate cultuali già in vita, e ciò non poteva non riflettersi nel design della valuta nazionale.

Periodicamente, in occasione degli anniversari della nascita del leggendario comandante, di Che Guevara, di José Martí e di altri rivoluzionari, vengono emesse monete e banconote commemorative.

Banconote

Attualmente a Cuba sono in circolazione banconote di dieci tagli, da 1 a 1000 CUP. Su tutte le banconote da 1 peso di qualsiasi anno di emissione è raffigurato l’eroe nazionale di Cuba, leader del movimento di liberazione nella lotta per l’indipendenza dalla Spagna, José Martí. Tutte le banconote da 3 pesos hanno sul dritto il ritratto di Ernesto Che Guevara, comandante della Rivoluzione cubana.

Una particolarità delle banconote cubane è anche la loro dimensione – 150 x 70 mm, identica per tutti i tagli. In circolazione si trovano banconote cartacee introdotte tra il 1990 e il 2010:

  • 1 CUP – banconota in due colori principali – azzurro e verde (1995), grigio (1997). Sul rovescio – scena dell’ingresso dei reparti rivoluzionari a L’Avana;

    1 peso cubano

    Banconota da 1 peso cubano

  • 3 CUP – banconota nei colori marrone e verde (1995), rossa (1997). Sul rovescio è raffigurato Che Guevara mentre taglia la canna da zucchero;

    3 pesos cubani

    Banconota da 3 pesos cubani

  • 5 CUP – banconota verde con il ritratto di Antonio Maceo sul dritto e l’episodio dell’incontro di A. Maceo con il generale spagnolo de Campos;

    5 pesos cubani

    Banconota da 5 pesos cubani

  • 10 CUP – banconota in tonalità marroni con l’immagine di Máximo Gómez sul dritto. Sul rovescio sono raffigurati rivoluzionari con fucili Kalashnikov e bandiere di Cuba;

    10 pesos cubani

    Banconota da 10 pesos cubani

  • 20 CUP – banconota azzurra con il ritratto di Camilo Cienfuegos sul dritto. Sul rovescio – scena di raccolta delle banane;

    20 pesos cubani

    Banconota da 20 pesos cubani

  • 50 CUP – banconota viola con il ritratto di Calixto García sul dritto. Sul rovescio è raffigurato il Centro di ingegneria genetica all’Avana;

    50 pesos cubani

    Banconota da 50 pesos cubani

  • 100 CUP – banconota di colore bordeaux con il ritratto di Carlos Céspedes sul dritto. Sul rovescio – il monumento a José Martí e la tribuna antimperialista;

    100 pesos cubani

    Banconota da 100 pesos cubani

  • 200 CUP – banconota in tonalità arancioni. Sul dritto – ritratto di F. Païs, sul rovescio – campo scolastico intitolato al 26 Luglio a Santiago de Cuba;

    200 pesos cubani

    Banconota da 200 pesos cubani

  • 500 CUP – banconota in tonalità verdi con il ritratto di Ignacio Agramonte sul dritto. Sul rovescio – l’edificio dell’Assemblea Costituzionale;

    500 pesos cubani

    Banconota da 500 pesos cubani

  • 1000 CUP – banconota in tonalità arancioni e bordeaux. Sul dritto è raffigurato Julio Antonio Mella, sul rovescio – l’edificio dell’Università dell’Avana.

    1000 pesos cubani

    Banconota da 1000 pesos cubani

Monete

Le prime monete apparvero a Cuba nel 1915: erano realizzate in lega di rame-nichel, argento o oro a seconda del taglio. L’autore del design fu Charles Barber e la coniazione venne effettuata presso la Zecca di Filadelfia.

L’emissione dei pesos d’oro cessò nel 1916, mentre quella delle monete d’argento nel 1934. Le monete d’argento tornarono in circolazione per un breve periodo quasi 20 anni dopo, nel 1953, quando si celebrava il centenario della nascita di José Martí. In quell’occasione furono emesse monete commemorative da 1 peso, 25 e 50 centavos. Dal 1961 la coniazione negli Stati Uniti fu interrotta con l’ultima emissione da 5 centavos.

Attualmente sono in circolazione monete di sei tagli – 1, 2, 5, 20 centavos, nonché 1 e 3 pesos. Sulle monete da 1 peso è raffigurato José Martí, mentre sui 3 pesos Che Guevara. Fanno eccezione soltanto le emissioni commemorative di monete metalliche dedicate a illustri cubani – Celia Sánchez, Camilo Cienfuegos e altri. È interessante notare che il valore nominale è indicato in numeri romani e non arabi.

3 pesos cubani

Moneta da 3 pesos cubani

Particolare interesse riveste una serie di monete insolita per Cuba, completamente priva di qualsiasi riferimento eroico. Così, nel 1994, 1997 e 2001 furono emesse monete commemorative in lega di rame e nichel dedicate alla flora e alla fauna dell’Isola della Libertà. La caratteristica più interessante di questa serie è il design a colori, che rese le monete da 50 centavos e 1 peso molto popolari come souvenir per i turisti.

Monete commemorative di Cuba

Monete commemorative di Cuba dedicate alla flora e alla fauna dell’Isola della Libertà

Il peso cubano nel mondo

Sebbene il peso cubano compaia raramente nelle notizie finanziarie internazionali e non rientri tra le valute globalmente negoziate, rappresenta un interessante esempio di sistema monetario che riflette le peculiarità politiche ed economiche di Cuba.

Il peso cubano è una valuta con severo controllo e utilizzo limitato all’estero. Cuba utilizza un tasso di cambio fisso per le operazioni statali, diverso dal tasso di mercato determinato nel mercato nero. A causa delle sanzioni economiche degli Stati Uniti e del limitato accesso alla valuta estera, il cambio ufficiale del peso non rispecchia il suo reale potere d’acquisto. Ciò crea notevoli difficoltà per i cubani e per le imprese che intrattengono rapporti con Cuba.

Foto del peso cubano

Foto illustrativa del peso cubano

Il peso cubano praticamente non viene utilizzato al di fuori del Paese e non rientra nel paniere delle valute di riserva mondiali. Cuba non partecipa ai mercati finanziari globali e la sua valuta non è negoziata nelle borse internazionali. Tuttavia, il peso cubano esercita un’influenza indiretta in alcuni Paesi dell’America Latina, poiché Cuba è uno dei partner chiave per nazioni come Venezuela e Bolivia. Inoltre, nonostante le restrizioni, l’economia cubana è strettamente legata alle rimesse inviate dai cubani che vivono all’estero.

Cuba affronta gravi problemi economici, come l’alta inflazione, la carenza di beni e la mancanza di valuta estera. Queste difficoltà sono aggravate dalle sanzioni degli Stati Uniti, che limitano l’accesso di Cuba al sistema finanziario internazionale. In un contesto in cui turismo ed esportazioni non generano i ricavi attesi, il governo cubano continua a utilizzare il CUP come strumento di stabilizzazione dell’economia interna.