Lari georgiano
Il lari georgiano non è solo la valuta nazionale della Georgia, ma anche un riflesso dei processi economici e della cultura del Paese. Introdotto in circolazione nel 1995, il lari è diventato un simbolo di stabilità economica dopo un lungo periodo di trasformazioni nell’era post-sovietica. Oggi questa valuta rimane un elemento fondamentale per lo sviluppo dello Stato, rappresentando una sorta di barometro della salute finanziaria del Paese.
Lari georgiano
Come influiscono le variazioni del cambio del lari sull’economia georgiana e sui suoi cittadini? Quali fattori determinano la stabilità di questa valuta sulla scena internazionale? In questo articolo analizzeremo la storia, la situazione attuale e le prospettive del lari georgiano nel contesto dell’economia globale.
Nome della valuta | Lari georgiano |
|---|---|
Simbolo | ₾ |
Codice valuta | GEL |
Anno di introduzione | 1995 |
Paesi/regioni di utilizzo | Georgia |
Banca centrale | Banca Nazionale della Georgia |
Banconote e monete comuni | Banconote: 5, 10, 20, 50, 100, 200 ₾ Monete: 1, 2, 5, 10, 20, 50 tetri; 1, 2 ₾ |
La parola “lari”, scelta come nome per l’unità principale della valuta nazionale georgiana, deriva dall’antico georgiano e significa in generale “tesoro” o “proprietà”. Il termine “tetri”, invece, viene utilizzato per indicare la centesima parte del lari: si tratta di un antico termine georgiano, apparso già nel XIII secolo per designare le monete.

Lari georgiano
Storia della valuta
Le prime monete georgiane apparvero già in epoca antica. Si ritiene che le più antiche monete sul territorio della Georgia siano state coniate nel VI secolo a.C. Si trattava di monete d’argento e di bronzo, utilizzate in diverse regioni del paese, in particolare nel regno della Colchide.
Antiche monete georgiane
Durante il regno della regina Tamara (XII-XIII secolo) lo Stato georgiano raggiunse il suo apice e in questo periodo fu introdotto un sistema più centralizzato di coniazione delle monete. Proprio allora divennero popolari le monete d’oro, che dimostravano la potenza e la ricchezza della Georgia di quel tempo.
Con la caduta del regno georgiano e le numerose invasioni, il paese subì cambiamenti significativi nel sistema monetario, e le monete georgiane furono sostituite da valute straniere che prevalsero in circolazione nei secoli successivi.
È interessante notare che, anche durante il dominio straniero, i sovrani georgiani continuarono a coniare monete proprie, utilizzando iscrizioni bilingui che riflettevano le alleanze con diversi stati, tra cui quelli greci, arabi e persiani.
Dopo la proclamazione dell’indipendenza della Georgia il 2 agosto 1991, fu adottata la legge «Sulla Banca Nazionale della Georgia», che conferì alla NBG il diritto esclusivo di organizzare l’emissione e la circolazione della valuta nel paese. Successivamente, il Parlamento della Georgia, insieme alla Banca Nazionale, avviò lo sviluppo della valuta nazionale:
- Determinazione della quantità e dei tagli delle banconote.
- Creazione del design delle nuove banconote.
- Coinvolgimento di artisti e designer georgiani (Elguja Amashukeli, Gia Bughadze, Nodar e altri).
- Realizzazione dei bozzetti nel 1993, con ritratti di illustri personalità georgiane, patrimonio culturale, opere d’arte ed elementi di sicurezza.
La valuta della Georgia fu ufficialmente messa in circolazione il 25 settembre 1995.
Simbolo del lari georgiano
A partire dal 2 ottobre 1995 il lari è stato dichiarato unico mezzo di pagamento legale sul territorio della Georgia.
Aspetto esteriore
La valuta georgiana è rappresentata da banconote e monete di diversi tagli. Le banconote sono emesse nei tagli da 5, 10, 20, 50, 100 e 200 lari, mentre le monete sono disponibili nei tagli da 1, 2, 5, 10, 20, 50 tetri e 1, 2 lari. Sulle banconote sono raffigurati i ritratti di illustri personaggi della Georgia e simboli culturali.
Per quanto riguarda gli elementi di sicurezza, le nuove banconote sono dotate di sistemi di protezione ad alta tecnologia. Le banconote da 50 e 100 lari sono dotate di una speciale tecnologia che cambia colore a seconda dell’angolo di visione. Altri elementi di sicurezza includono filigrane, fibre fluorescenti visibili sotto luce ultravioletta, microtesto, finestre trasparenti e linee in rilievo per ipovedenti. Grazie alle più recenti tecnologie applicate per prevenire le falsificazioni, il moderno lari è considerato una delle valute più sicure al mondo.
Banconote
Le banconote della valuta nazionale della Georgia non sono solo un mezzo di pagamento, ma anche un simbolo culturale che riflette la storia e il patrimonio secolari del paese:
5 lari – sul lato anteriore è raffigurato il ritratto dello studioso e personaggio pubblico georgiano Ivane Javakhishvili, sullo sfondo dell’Università Statale di Tbilisi che porta il suo nome. Sul retro – la riproduzione del dipinto “Kalo” del grande pittore georgiano Niko Pirosmani (Pirosmanashvili) e un frammento della sua celebre opera “Pescatore in camicia rossa”.
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Banconota da 5 lari
10 lari – sul lato anteriore è raffigurato il ritratto del famoso scrittore e personaggio pubblico georgiano Akaki Tsereteli; sono inoltre riportati un estratto della sua poesia “Primavera” con l’autografo del poeta, un ramo fiorito e una rondine. Sul retro – la riproduzione del dipinto di Davit Kakabadze “Imereti – mia madre” e lo stemma della Georgia.
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Banconota da 10 lari
20 lari – sul lato anteriore è raffigurato il ritratto del celebre scrittore e personaggio pubblico georgiano Ilia Chavchavadze sullo sfondo della tipografia del giornale “Iveria” e della rivista “Messaggero della Georgia”. Sul retro – la panoramica e la pianta della vecchia Tbilisi del XVII secolo, nonché il monumento al re georgiano Vakhtang Gorgasali accanto alla chiesa di Metekhi.
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Banconota da 20 lari
50 lari – sul lato anteriore è raffigurato il ritratto della regina georgiana Tamara la Grande, il complesso monastico rupestre di Vardzia (XII-XIII secolo) e un bassorilievo dal monastero di Pitareti della Vergine Maria (XIII secolo). Sul retro – una miniatura del segno zodiacale “Sagittario” tratta da un manoscritto del XIII secolo.
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Banconota da 100 lari
100 lari - sul dritto è raffigurato il ritratto del poeta georgiano Shota Rustaveli e un’illustrazione del suo famoso poema “Il cavaliere dalla pelle di tigre”, una delle pagine dell’edizione originale e un ornamento tratto dal manoscritto del poema. Sul rovescio - l’immagine del Teatro Accademico Nazionale di Opera e Balletto Paliashvili, un frammento della partitura dell’inno nazionale della Georgia e lo stemma del paese.
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Banconota da 100 lari
200 lari - sul dritto è raffigurato il ritratto dell’eroe nazionale della Georgia, Kaikhosro (Kakutsa) Cholokashvili, con sullo sfondo frammenti di bassorilievi tratti da monumenti del patrimonio culturale georgiano. Sul rovescio - la panoramica della città di Sukhumi e il bassorilievo dell’iconostasi (VII-VIII sec.) del villaggio di Tsebelda.
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Banconota da 200 lari
Monete
Ecco l’elenco delle monete attualmente in circolazione in Georgia:
1 tetri - sul dritto, nell’angolo in alto a sinistra, è raffigurato lo stemma della Georgia e l’iscrizione «Georgia». Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 1 tetri
2 tetri - sul dritto è raffigurato un pavone alato, sotto il quale si trova la cifra «2». Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 2 tetri
5 tetri - sul dritto è raffigurata la statua di un leone d’oro del III secolo a.C., rinvenuta nella valle dell’Alazani. Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 5 tetri
10 tetri - sul dritto è raffigurato San Mamante di Cesarea a cavallo di un leone, tratto da un affresco del monastero di Gelati, insieme al valore nominale «10 თეთრი» («10 tetri»). Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 10 tetri
20 tetri - sul dritto è raffigurato un cervo tratto da un dipinto del pittore georgiano Niko Pirosmanashvili (Pirosmani) e il valore nominale «20 თეთრი» («20 tetri»). Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 20 tetri
50 tetri - sul dritto è raffigurato un frammento di bassorilievo del tempio di Samtavisi. Sul rovescio è rappresentato un leprecauno (simbolo del sole) e l’anno di conio della moneta – «1993».
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Moneta da 50 tetri
1 lari - su entrambi i lati della moneta è raffigurato un microelemento simile all’antico argento colchico – la testa di leone. Sul rovescio è rappresentato lo stemma nazionale della Georgia, mentre nella parte superiore sinistra compare l’iscrizione «Georgia».
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Moneta da 1 lari
2 lari - su entrambi i lati della moneta è raffigurato un microelemento simile all’antico argento colchico – la testa di leone. Il design è simile a quello della moneta da 1 lari.
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Moneta da 2 lari
Il lari georgiano nel mondo
Il lari georgiano (GEL) è considerato una valuta relativamente stabile, ma rimane sensibile agli influssi economici esterni. Dopo l’introduzione in circolazione nel 1995, il lari sostituì i coupon temporanei che avevano portato a un’iperinflazione all’inizio degli anni ’90. Da allora, la Banca Nazionale della Georgia lavora attivamente per mantenere la stabilità della valuta. La moneta nazionale si mantiene stabile grazie a una politica monetaria equilibrata, nonostante l’elevata dollarizzazione dell’economia e l’influenza di fattori esterni, come il calo dei prezzi dei beni destinati all’esportazione.
Il tasso di cambio è influenzato sia da fattori interni che esterni, tra cui: la situazione economica del Paese, il livello di inflazione e il commercio internazionale. Ad esempio, la crescita delle esportazioni e l’afflusso di turisti rafforzano la valuta georgiana. Nella prima metà del 2024, le esportazioni sono aumentate del 5,9% rispetto all’anno precedente, con un impatto positivo sul cambio del lari. Tuttavia, la riduzione delle rimesse dovuta al calo dei flussi migratori ha inciso negativamente sul suo valore rispetto ad altre valute. Importanti restano anche gli investimenti esteri e la bilancia commerciale: la diminuzione degli investimenti diretti e l’aumento delle importazioni possono indebolire il lari.
Un altro ambito fondamentale è la politica di dedollarizzazione. Poiché l’elevato livello di dollarizzazione aumenta i rischi valutari, la Banca Nazionale della Georgia ha introdotto strumenti volti a ridurre la dipendenza dalle valute straniere, come limiti ai prestiti in valuta e modifiche ai requisiti di riserva. Queste misure mirano a diminuire la dollarizzazione dei crediti e a rendere più attraenti i depositi nella valuta nazionale.
Immagine illustrativa del lari e del dollaro
La Banca Nazionale della Georgia utilizza inoltre strategie di gestione delle riserve valutarie e strumenti per mantenere la flessibilità del tasso di cambio. Queste misure permettono di reagire meglio agli shock economici esterni, stabilizzando il corso del lari rispetto al dollaro e ad altre principali valute. Inoltre, il mantenimento di un cambio stabile aumenta la fiducia nella valuta nazionale sia tra gli investitori locali che internazionali.
Cambio valuta per i viaggiatori
Quando si pianifica un viaggio in Georgia, è consigliabile informarsi in anticipo sul tasso di cambio per comprendere meglio la situazione del mercato valutario ed evitare operazioni di cambio svantaggiose. Il tasso del lari può variare, perciò è opportuno monitorare i valori aggiornati prima di effettuare lo scambio.
Immagine illustrativa del lari
È importante notare che il cambio di denaro negli aeroporti o negli hotel è spesso accompagnato da alte commissioni e tassi meno vantaggiosi. Pertanto, è preferibile utilizzare i servizi delle banche locali o dei punti di cambio ufficialmente autorizzati, dove il tasso del lari risulta solitamente più conveniente.







